L’Andrea Costa alza l’asticella col lanciato Treviglio
Otto vittorie di fila (ultimo ko il 17 ottobre a Castellanza con Saronno). Miglior attacco del girone a 84.4 punti di media. Bastano questi numeri per spiegare la forza del Treviglio firmato coach Villa, ospite questa sera al Ruggi (palla a due ore 20.30, arbitri i toscani Chiarugi e Di Salvo) di un’Andrea Costa chiamata, in primis, a dimostrare di aver smaltito i “bagordi” post-derby: «La squadra in settimana si è allenata al meglio – esordisce il coach biancorosso Matteo Angori - grazie anche all’energia arrivata dal successo contro la Virtus. Conosciamo bene l’importanza di certe vittorie, al di là dei due punti in classifica, e anche dei rischi ad esse collegati, ma contro un’avversaria come Treviglio è difficile distrarsi. Il club lombardo ha fatto un mercato sottotraccia e la classifica parla a suo favore, con un gruppo splendidamente allenato da coach Villa e formato sul giusto mix fra giovani ed esperti. Secondo il mio parere, da addetto ai lavori, Vecchiola, Abega e Zanetti sono a livello quantitativo e quantitativo i tre migliori giovani del campionato. Poi attorno a loro Sergio, Reati e soprattutto un lungo come Marcius chiudono il cerchio perfettamente».
Lotta a rimbalzo
La formazione lombarda ha davvero tante frecce al proprio arco, forse sembra più attaccabile dentro l’area dove però la stessa Up Imola non brilla di certo: «Quella della lotta a rimbalzo può senza dubbio rappresentare una delle chiavi della partita – continua Angori - partendo dal presupposto che Treviglio ha una coppia di lunghi più simile per caratteristiche alla nostra. Contro la Virtus in quella zona del campo abbiamo sofferto e perso sostanzialmente il confronto diretto, quindi domani (oggi, ndr) dovremo fare ancora più attenzione. Il croato Marcius è il miglior rimbalzista offensivo del girone (4.4 di media, ndr) e non penso che servano ulteriori presentazioni, per un giocatore capace in passato di fare la differenza pure in A2».
Proprio le sofferenze a rimbalzo difensivo, anche a causa delle caratteristiche tecniche di Filippini e Martini, hanno contraddistinto finora la stagione dei romagnoli e c’è da capire come porre rimedio o almeno contenere questo aspetto d’ora in poi: «Il ragionamento è complesso e penso che queste difficoltà dipendano pure dalle nostre scelte difensive. Facendo uscire molto i lunghi in pressione sulla palla, infatti, finiamo per allontanarli da canestro e quindi paghiamo un po’ a livello di presenza a rimbalzo. Questo aspetto è attenzionato e ci stiamo ragionando sopra, senza dimenticare poi come sia necessario crescere anche di gruppo nei dettagli, ad esempio facendo taglia fuori nel miglior modo possibile».
Da ricordare che oggi i tifosi biancorossi potranno acquistare il mini-abbonamento a prezzi scontati per le due partite casalinghe con Treviglio e Legnano, seconda e prima della classe.