Basket B, l’Andrea Costa torna al completo per affrontare il mini ciclo chiave

È una Andrea Costa verosimilmente al completo, salvo colpi al fotofinish della malasorte, quella che da domani a Lumezzane comincerà un mini-ciclo fondamentale in ottica salvezza. Nello spazio di due settimane, infatti, i biancorossi affronteranno tutte dirette concorrenti: oltre ai lombardi sulla strada di Imola ci saranno Vicenza (domenica 3 dicembre al Ruggi), Taranto (giovedì 7 in terra pugliese) e Ozzano (domenica 10 fra le mura amiche). Logico che il bilancio di questo tour de force condizionerà i giudizi sulla prima parte della stagione romagnola, al momento egregi, fino a toccare l’eventuale intervento o meno sul mercato (chiusura il 28 febbraio).
Drocker e Corcelli arruolati
Hanno ripreso a lavorare con il gruppo da ieri Gian Marco Drocker e capitan Nunzio Corcelli, alle prese con pesanti distorsioni alle caviglie e fondamentali nelle rotazioni di coach Di Paolantonio. L’esterno toscano, in particolare, era fuori da oltre due settimane, essendosi infortunato prima del vittorioso derby casalingo con Ravenna. Ironia della sorte arrivava dalla sua migliore prestazione stagionale (21 punti e 18 di valutazione a Mestre). La distorsione alla caviglia destra, cadendo male sul piede del compagno Fazzi, era sembrata subito pesante e, giustamente, lo staff medico imolese aveva pianificato il recupero dell’ex Legnano proprio pensando alla partita di Lumezzane. Logico , però, ipotizzare che né lui né Corcelli saranno al meglio della condizione.
Il capitano si era infortunato alla caviglia sinistra venerdì scorso, praticamente a fine allenamento (galeotto il piede di Ranuzzi), e sembrava out per Roseto. Con grande spirito di sacrificio, elogiato da Di Paolantonio domenica in conferenza stampa, Corcelli ha comunque giocato al PalaMaggetti. Pure per lui c’era il dubbio di come avrebbe reagito la caviglia al ritorno in palestra e pur con qualche dubbio le sensazioni sembrano positive.
Pro e contro
A Lumezzane, contro un avversario ripescato come il club imolese in estate, l’Andrea Costa dovrà cercare di sfruttare il vantaggio dato dall’oggettiva maggiore freschezza rispetto ai lombardi. La LuxArm ha giocato infatti quattro partite in dieci giorni, complici i recuperi di Faenza e Padova per la scomparsa del proprio giocatore Samuel Dilas: trauma senza dubbio condizionante. Mercoledì in veneto la Saputo-band (ancora priva di Vecerina, Leone, Maresca e Biancotto) ha interrotto, a sorpresa, la striscia di cinque sconfitte consecutive e questo le darà tanta spinta nel suo fortino (record di 3-2).
A prescindere da chi Lumezzane recupererà o meno, Corcelli e compagni dovranno gestire una pressione da risultato forse quest’anno “assaggiata” solo contro la Virtus Padova. Mai come domenica, comunque, si partirà 50% e 50%, per la più classica delle sfide salvezza.