Basket B: Andrea Costa, un altro viaggio molto rischioso

Andrea Costa Imola Basket
  • 14 febbraio 2024

Si va dalla parte opposta dell’Italia, ma le difficoltà restano le stesse, o quasi. Dopo la sconfitta di domenica sul campo imbattuto di Conegliano, l’Andrea Costa scende infatti al Pala Tricalle (ore 21, arbitri Caldarola di Bari e Lillo di Brindisi) di Chieti, parquet sul quale i padroni di casa della Lux vantano un bilancio egregio di 10 vinte e 2 perse (per mano di Vicenza e Lumezzane). All’andata l’Aniello-band si impose nettamente al Ruggi (73-92) e, nonostante i numerosi cambiamenti in corsa, i recenti successi con Roseto e Ruvo confermano il grande valore di Ciribeni e compagni: «Un’altra partita difficile - esordisce il coach imolese Emanuele Di Paolantonio - come tante in questo campionato. Dobbiamo andare a Chieti con l’obiettivo di produrre maggiore continuità nel nostro gioco, in modo tale da farci trovare pronti se ci fosse l’occasione di portare a casa un successo. Ricordo bene la sfida dell’andata. Pagammo a caro prezzo le condizioni fisiche precarie, causa influenza, di Aukstikalnis e Corcelli, poi Chieti fu bravissima a metterci sotto. Purtroppo la situazione è simile ad allora, perché Martini e Drocker sono fermi con la febbre. Ci saranno entrambi, ma di sicuro non al meglio, e la stanchezza potrebbe farsi sentire domani (oggi, ndr) come allora».

Chieti da applausi

I grossi problemi economici dei mesi scorsi e la partenza di alcune pedine chiave sembravano aver messo a repentaglio la stagione degli abruzzesi, invece Chieti ha reagito alla grande, anche e soprattutto grazie al contributo del 4-3 estone Karl-Johan Lips: «Dall’arrivo di questo giocatore e la cessione degli altri (Tiberti, Rodriguez e Del Testa, ndr) Chieti ha asciugato le rotazioni, traendone forse addirittura dei vantaggi. Hanno punti di riferimento e gerarchie precise, con Lips che viaggia a 21 punti, 11 rimbalzi e 5 assist di media, tirando benissimo (oltre il 40%, ndr) da 3. Ripeto, servirà la massima continuità possibile per giocarsi la partita fino in fondo».

Rispetto al ko con San Vendemiano i biancorossi dovranno soprattutto gestire meglio gli eventuali momenti di sbandamento, senza “sbattere di testa” come spesso succede loro davanti ai break altrui: «Questo è un po’ uno dei nostri punti deboli. Nei frangenti di difficoltà serve abbassare il ritmo, costruire il miglior tiro possibile continuando a giocare di squadra e, soprattutto, non infilare troppi errori in serie. Ai ragazzi l’ho ripetuto più volte, è fondamentale contenere gli errori quando gli avversari ci mettono sotto».

Ed è proprio in certi spezzoni di match che all’Andrea Costa serve tremendamente il miglior Drocker, non quello impreciso e pasticcione di questo inizio 2024: «Gian Marco ha tanta voglia di sbloccarsi - conclude Dipa - anche se non esiste una ricetta precisa per uscire dai momenti difficili. Lui è tranquillo, sa che deve restare il più possibile dentro il sistema, perché se forza le situazioni poi diventa facile commettere altri errori. Sono convinto che tornerà prestissimo ad esprimersi ai propri livelli».

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