Basket B, Andrea Costa: respinto il ricorso contro i 2 turni di squalifica al Pala Ruggi. Il club: “C’è chi è entrato in campo ad applaudire a dieci centimetri dagli arbitri”

Niente da fare per l’Andrea Costa. La corte sportiva d’appello ha respinto il ricorso biancorosso contro le due giornate di squalifica del campo, inflitte dal giudice sportivo dopo i fatti di Imola-Roseto. Andrea Costa-Lumezzane di domenica prossima 10 marzo si giochera quindi al Pala Baltur di Cento a partire dalle 18 ancora da definire la sede del match con Taranto di mercoledi 27 marzo.
L’amarezza del club biancorosso
Così Sofia Conti, responsabile del settore sportivo, a nome del club: “Sapevamo che la Corte Sportiva d’Appello potesse non accogliere il nostro ricorso, causa tutte le recidività di certi comportamenti segnalateci nelle multe settimanali che vengono comunicate alla nostra Società, che ad oggi ammontano a 6.530 euro, a causa di lancio di oggetti contundenti, continue offese contro gli arbitri e sporadici sputi in campo”, esordisce così Sofia Conti, Responsabile del settore sportivo. “Speravamo cambiasse idea ma eravamo già preparati a doverci trasferire sul campo dei colleghi centesi che, oltretutto, ringrazio per la disponibilità. Sinceramente mi lascia molto sbigottita il comportamento, che i video confermano, assunto da alcuni tifosi al termine del match di domenica. Ricordo, o lo comunico per chi non lo sapesse, che la gara termina nel momento in cui gli arbitri lasciano il campo da gioco e che nessuno, quindi, dovrebbe permettersi di occuparlo fino a che i direttori di gara sono ancora presenti su di esso. Credo che stia nel buon senso delle persone capire che se c’è una catena che divide la prima fila del parterre dal campo, essa non sia lì per ornamento ma per delimitare, appunto, una zona e che non debba essere scavalcata. l fatto più grave di tutti, a mio avviso, è stato l’episodio in cui qualcuno si è sentito in potere di invadere il campo da gioco per festeggiare attorno ai giocatori e, soprattutto, di andare ad applaudire a 10 centimetri dalla faccia uno degli arbitri. Niente e nessuno dà il diritto a chi guarda la partita di invadere il campo da gioco e avvicinarsi all’arbitro, neppure se infervorati dal momento e/o se non concordi con le decisioni dei direttori di gara. Queste persone, individuate grazie ai video di fine partita, son state ben viste e con il loro comportamento, ad oggi, hanno causato un gravissimo danno alla nostra Società, alla Squadra e al nostro pubblico.
Oltre al danno economico importante alla società, la nostra squadra sarà costretta a giocare uno scontro salvezza in un campo non suo ed il nostro pubblico a doverci seguire a 80 km da Imola”.Ovviamente, per queste due giornate in questione (10/03 e 27/03) gli abbonamenti sono validi e il biglietto, invece, sarà al prezzo unico di 10 euro.