San Marino, la sfida infinita con Bologna vale la finale

Negli ultimi cinque anni è stata la finale scudetto per quattro volte. Stavolta però San Marino e Bologna si dovranno sfidare in semifinale per la prima volta dal 2013 (vinsero i Titani 3-1) e in palio ci saranno proprio le Italian Baseball Series contro la vincente di Parma-Macerata.
San Marino con Centeno
I titani hanno ufficializzato ieri il ritorno di Henry Centeno, che sarà il partente di garauno in programma stasera al Falchi (ore 20.30, diretta PlusTv e Fibs Channel 1). Domani si replicherà in terra felsinea (pitcher partente Vassalotti), poi da lunedì ci si sposterà a Serravalle per garatre (lancerà Lage), garaquattro ed eventuale garacinque, mentre garasei e garasette saranno, se necessarie, ancora al Falchi. La squadra biancazzurra ha saltato l’ostacolo Grosseto con qualche patema di troppo ma ora si riparte da zero. Qualche acciacco per Ferrini e Batista, ma entrambi ci saranno, male che vada come dh.
Il manager Doriano Bindi è carico, come sempre. «Centeno sta bene, è pronto. È caldo, stava lanciando ed è a disposizione. Stiamo recuperando anche gli acciaccati, verificheremo bene le condizioni di tutti fino alla fine. Si parte alla pari: la Fortitudo è una squadra completa che ha dimostrato di valere. Vincerà chi sbaglierà meno e questo vuol dire difendere bene e concedere anche poche basi ball. Contro Grosseto abbiamo reagito bene allo svantaggio vincendo una garatre incredibile. Ora però bisogna guardare al presente e a questa serie, da affrontare con voglia di vincere e con l’idea di dare il cento per cento, ma anche di più».
Qui Bologna
I campioni in carica hanno eliminato Reggio Emilia grazie a un monte di lancio inossidabile che vede il trio di partenti Lugo-Crepaldi-Civit, mentre Herrera è il leader del bullpen. Attenzione ai ritorni di Vaglio, che ha finito di scontare la squalifica per doping, e del pitcher Gouvea, vincitore di tre scudetti con la maglia della Fortitudo.