Baseball, per il San Marino è un poker da finale

BOLOGNA 2
SAN MARINO 5
BOLOGNA: Agretti es (0/4), Martina 3b (1/2), Helder 1b (0/3), Richardson ed (1/2), Paolini 2b (1/2), Gamberini dh (0/3), Liberatore r (0/3), Bertossi ec (0/2), Fernandez (Dobboletta 0/1) ss (0/2).
SAN MARINO: Ferrini (Di Fabio 0/1) 3b (1/2), Tromp es (1/4), Batista dh (1/3), Alvarez r (2/3), Angulo 2b (1/3), Pieternella ed (0/2), Celli ec (0/3), Diaz 1b (1/2), Lopez ss (0/3).
BOLOGNA: 101 000 0 = 2 bv 3 e 2
SAN MARINO: 300 002 r = 5 bv 7 e 1
PRESTAZIONE PITCHER: Civit (L) rl 3, bvc 2, bb 1, so 4, pgl 2; Bassani (r) rl 2.1, bvc 5, bb 2, so 3, pgl 1; Andretta (f) rl 0.2, so 1; Vassalotti (W) rl 5.1, bvc 3, bb 3, so 6, pgl 1; Lu. Di Raffaele (S) rl 1.2, so 1.
NOTE: fuoricampo di Alvarez (2p. al 1°); triplo di Diaz; doppi di Paolini e Angulo.
Undici mesi fa sul diamante di Serravalle la Fortitudo festeggiava il 14° scudetto: un cappotto che i titani hanno saputo incassare, digerire per poi ripartire in attesa della rivincita. Che si è consumata nella semifinale scudetto conclusa mercoledì. San Marino vince la serie con Bologna, con un mini-cappotto nelle tre gare casalinghe. La rivoluzione sul monte a fine regular season ha dato i suoi frutti, se è vero che i tre nuovi pitcher (Lage, Centeno e Vassalotti) sono stati i tre vincenti e il quarto, Mendez, ha “salvato” alla grande garatre.
La quinta gara della serie ha ricalcato inizialmente quella di 48 ore prima. Bologna avanti sfruttando un’incertezza della difesa sammarinese (0-1), poi al cambio di campo il repentino sorpasso: Ferrini si guadagna la base ball, ruba la seconda ed è svelto a segnare sulla rimbalzante di Batista mal giocata dagli interni della “F”. Poco dopo Alvarez decide di continuare la battaglia personale con Civit e come in garauno gli spara un lungo homer che significa 3-1.
Bologna riduce le distanze al terzo inning ma sarà l’ultimo acuto, San Marino lascia ben cinque uomini in base tra quarta e quinta ripresa e tutto si decide al sesto. L’ottimo Vassalotti scende dal monte dopo il doppio di Paolini, entra Di Raffaele che costringe a due brutti contatti i pericolosi Gamberini e Liberatore. San Marino va nel box e la chiude. Diaz batte un gran triplo che fa correre a casa Celli e segna il 5-1 liberandosi di una pericolosa “ballerina” tra terza e casa base. Poi Di Raffaele completa l’opera.
Sarà finale dunque, la sesta di fila per i biancazzurri: per conoscere l’avversario bisognerà aspettare domenica (o lunedì) perché Macerata, con le spalle al muro, ha costretto Parma al doppio stop.
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