“Minardi, un eroe folle”: a Faenza la celebrazione dei 40 anni dal debutto in Formula Uno - Gallery

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  • 08 aprile 2025

La Sala del Consiglio comunale ‘E. De Giovanni’ di Faenza echeggiato ieri sera di passione e ricordi per la celebrazione del 40° anniversario del debutto del Team Minardi in Formula 1. L’evento “Minardi 40, una storia che corre ancora - Dal debutto all’eredità di un sogno” ha riscosso un successo di pubblico straordinario, tanto da non riuscire a contenere la moltitudine di appassionati che non hanno voluto mancare a questo appuntamento storico.

Il cuore della serata è stato l’emozionante racconto di Gian Carlo Minardi, fondatore della scuderia faentina, affiancato dal suo amico e primo pilota, Pierluigi Martini. Proprio Martini fu colui che, 40 anni fa, accese i motori della Minardi per la prima volta sul circuito del Gran Premio del Brasile. La coppia ha intrattenuto il pubblico con una miriade di aneddoti inediti e avvincenti storie di pista e di paddock, ripercorrendo le tappe di un’avventura che ha segnato un’epoca, sicuramente per il mondo dei motori targati Faenza.

Numerosi meccanici e ingegneri che hanno fatto parte della famiglia Minardi sono intervenuti nel corso della serata, condividendo le loro esperienze e il loro profondo legame con il team. Un sentimento comune ha unito tutti i loro interventi: un sentito ringraziamento a Gian Carlo Minardi, definito da molti un “eroe un po’ folle” per aver avuto il coraggio e la determinazione di portare una piccola scuderia di Faenza a competere nel difficile e competitivo mondo della Formula 1 contro i colossi dell’epoca come Ferrari e McLaren. Minardi ha poi rievocato il suo primo incontro con Enzo Ferrari, durante il quale, dopo un lungo colloquio, il Drake gli concesse i suoi motori dopo la parentesi con i motori Ford Cosworth.

I saluti istituzionali del Sindaco di Faenza, Massimo Isola, hanno sottolineato il profondo e duraturo rapporto tra Gian Carlo Minardi e la città, evidenziando quanto la sua avventura in Formula 1 sia stata fondamentale per portare il nome di Faenza nel mondo. Il Vicesindaco Andrea Fabbri ha poi rimarcato l’importanza cruciale della figura di Gian Carlo Minardi, oggi alla guida di Formula Imola, per il motorsport del territorio e per l’impulso significativo dato alla Motor Valley emiliano-romagnola. Tra i presenti anche il Sindaco di Imola, Marco Panieri.

Otello Valenti, responsabile delle relazioni esterne di Visa Cash App RB Formula One Team (erede della Minardi), ha portato un interessante spaccato sull’attualità della Formula 1, raccontando come nell’ultimo Gran Premio di Singapore ben otto piloti abbiano avuto un legame diretto o indiretto con la “scuola Minardi”, testimoniando la lungimiranza e la sua capacità di talent scout del suo fondatore.

La serata, condotta con brio e professionalità dalla content creator Carolina Tedeschi, ha mantenuto alta l’attenzione e l’entusiasmo del pubblico.

A conclusione della celebrazione, dopo una foto di gruppo con tutta la ‘famiglia Minardi Team’, al team principal Gian Carlo Minardi è stata offerta una torta speciale realizzata dal maestro pasticcere Sebastiano Caridi, raffigurante una storica immagine della monoposto Minardi ai box durante il Gran Premio del Brasile del 1985. Un dolce omaggio per un uomo che ha scritto una pagina indimenticabile nella storia dello sport e della città di Faenza.

L’iniziativa era promossa dal Comune di Faenza, in collaborazione con l’Unione Romagna Faentina, IF Imola Faenza, Terre Motori e Visit Emilia Romagna, a testimonianza del forte legame tra il territorio e la sua storia motoristica.

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