Imola, il podio Ferrari entusiasma il club e spunta l’idea di vedere altre gare in autodromo

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  • 26 marzo 2024

«Mi sono svegliato anche io domenica all’alba come tanti tifosi per vedere il Gp di F1 di Melbourne, ma sono stato ripagato dell’alzataccia». C’è soddisfazione nelle parole di Gianmarco Gamberini, il presidente della Scuderia Club Ferrari di Imola dopo la doppietta firmata da Sainz e Leclerc in Australia. Quello che è stato il primo successo stagionale di un pilota di Maranello in campionato di fatto ha coinciso anche con la prima «vittoria» per il club nato soltanto lo scorso gennaio e tornato in riva al Santerno dopo anni di assenza. Una prestazione che fa ben sperare per il futuro, nonostante prima del Gp di Imola del 19 maggio, il primo europeo, manchino ancora tre tappe (Giappone, Cina e Miami). «Tutto fa pensare che ci sarà moltissima gente - conferma Gamberini -. C’è già tanto entusiasmo, figuratevi se arriveranno altre vittorie. Basta guardare l’effetto Sinner sugli italiani, adesso sembra che siamo tutti tennisti. In più alcuni hanno ancora l’amaro in bocca dopo l’annullamento dell’anno scorso. E poi Imola è uno degli impianti più belli, a detta pure dei piloti stessi». Nel frattempo il circuito è pronto, dal 19 al 21 aprile, ad abbracciare il Wec dove correrà anche la Ferrari Hypercar. «L’evento è già sold out da settimane - ammette - e per i tifosi della Rossa ormai ha la stessa importanza della F1. Per questo gli organizzatori stanno pensando di stampare altri biglietti». D’altronde la passione Ferrari è riconosciuta in tutto il mondo «come ho potuto appurare a Maranello durante la mia prima riunione con tutti i presidenti dei club, alcuni provenienti da Shanghai e Toronto - fa sapere Gamberini -. Per troppi anni la scuderia ha vissuto una situazione altalenante, ma di passione ce n’è ancora tanta e basta poco per riaccenderla».

Entusiasmo che ovviamente fa bene anche al Club stesso. «La richiesta di nuovi soci è altissima - spiega -. Addirittura quelli di altri club ci hanno chiesto di potersi associare a noi perché abbiamo il circuito. Oggi siamo in 100 e come numero occupiamo la ventesima posizione in Italia, ma entro l’anno contiamo di arrivare a circa 300. Nel frattempo stiamo lanciando un’idea per vedere i prossimi Gp di F1. Abbiamo chiesto alla direzione dell’autodromo la possibilità di avere 6-7 date in primavera e in autunno dove vedere le gare sui megaschermo presenti nella sala dei cronometristi. Li abbiamo già provati per quella dell’Arabia Saudita insieme ad una cinquantina di persone, tra cui Gian Carlo Minardi, alcuni giornalisti ed ex piloti ed è stato molto bello. Si potrebbe aprire anche al pubblico, magari facendo pagare una piccola cifra».

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