Formula Uno, Antonelli libero di sognare: “Il podio a Imola sarebbe fantastico”

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Gli occhi sono tutti puntati su di lui, e non solo da Imola, ma qui ovviamente di più. Ma qui, come ha detto lui stesso: “ la fatica sarà doppia rispetto a una normale weekend”. Kimi Antonelli ieri ha portato al paddock la sua classe, istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, queste sere dormirà a casa sua e non in un motorhome per una volta. Nel paddock si muove da campione consumato, ma con quel sorriso e quella leggerezza che molti protagonisti del mondiale di F1, benché altrettanto giovani, sembrano aver dismesso rispetto al passato.

Un pilota “bambino” che da quando ha cominciato a correre fatica ad andare a scuola. “Non sono in grado di frequentare la scuola, ma sto cercando di studiare il più possibile, soprattutto in quei piccoli momenti liberi, ovviamente facendomi aiutare anche dalla scuola per cercare di recuperare perché sicuramente ho perso molto lavoro in questo periodo. Ma non è facile, perché anche questo porta via energie, richiede impegno. E inoltre, soprattutto in vista di un fine settimana così importante, è davvero importante risparmiare il più possibile le energie per questo fine settimana”.

A Imola corre praticamente sotto casa, oggi affronterà la prima sessione di prove, ma forse anche per “proteggersi” come sa di dover fare proprio perché è sotto la lente di tutti, non si sbilancia sul week end che inizia oggi. Gli hanno chiesto se a casa sognano di vederlo sul podio, la sua risposta: “Dovrei chiederglielo, ma sai, in famiglia siamo molto superstiziosi, quindi non parliamo di queste cose. Voglio dire che ogni volta, anche a Miami, ero molto eccitato e pensavo davvero al podio, ma poi la gara è andata malissimo. Sia nella gara sprint che in quella lunga. Quindi, siamo una famiglia molto superstiziosa e pensiamo solo passo dopo passo. Naturalmente, a volte capita di pensare che sarebbe fantastico salire sul podio, soprattutto nella gara di casa. E questo è sicuramente l’obiettivo. Voglio dire, salire sul podio sarà l’obiettivo finale. Insomma, ovviamente voglio vincere. Ma guardando in modo più realistico, l’intero quadro, penso che, fare un podio qui sarà il sogno ed è quello per cui ci impegneremo”.

Per la gara di Imola sarebbe pronto anche un casco speciale con la bandiera italiana e un ricordo di Ayrton. Fiducia nella vettura? “Beh, sicuramente molto di più di quella che avrei detto a Melbourne, sai, è solo un’ottima cosa, sai, almeno per quanto riguarda la macchina e la comprensione delle gomme. Credo di aver fatto un grande passo avanti nel cercare di ottenere il meglio dai pneumatici e nel cercare di metterli in una finestra più decente per la durata. E credo che Miami sia stato un ottimo passo avanti, perché la qualità delle molle era ovviamente ottima. Le qualifiche vere e proprie sono state comunque buone, perché eravamo ancora in alto. Quindi, questo mi ha sicuramente dato un’iniezione di fiducia, anche se la gara non è andata come volevo. E ora che siamo entrati nella stagione europea, i tracciati li conosco molto meglio. Sicuramente anche l’approccio sarà diverso. E sicuramente potrò concentrarmi ancora molto sulla guida, ma potrò anche concentrarmi di più sul tentativo di dare i migliori consigli alla macchina, agli ingegneri, per migliorare e progredire ancora di più durante il weekend. Quindi, sicuramente, non vedo l’ora di iniziare la stagione europea”. Si parte.

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