“Ciao come state?”: il delirio del popolo Ferrari per Hamilton e Leclerc a Imola - Gallery

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Il rosso fan zone non scolorisce nonostante le difficoltà in pista. Sul palco Lewis Hamilton in pantaloni cargo mimetici e maglietta della scuderia sembra quasi intimidito. Anche dall’alto del suo curriculum senza eguali è visibilmente emozionato, chi lo conosce dice che sia un timido forse è vero. “Ciao come state, siete pronti per domani?” Dice in italiano, poi si scusa delle risposte in inglese ma ammette che il suo italiano non è il massimo, al paddock aveva spiegato giovedì che non ha molto tempo per studiarlo e allora chiede a Charles Leclerc: “Potresti parlare con me solo in italiano...”. Ricorda di aver desiderato la tuta rossa fin da quando era “alto così “, da bambino e guardava correre Schumacher, proprio qui a Imola. Leclerc in questa situazione è il veterano in questo caso dice che “è un onore di essere un pilota Ferrari in sé ma a Imola in particolare “. Ricorda l’emozione della vittoria dell’anno scorso a Monza, e in fondo è come diceva Vettel: tutti in fondo sono stati o sono tifosi della Ferrari.

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