Podismo, a Imola riecco il Giro dei Tre Monti edizione 56

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Non una semplice corsa, ma anche e soprattutto “un pezzo” della città stessa. Questo è il Giro dei Tre Monti, giunto alla 56esima edizione e presentato ieri nella Sala Ayrton Senna di quell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari da dove, alle 9 di domenica 19 ottobre, prenderà il via. Tante le novità, compreso proprio l’orario dello start (tipico degli eventi podistici della Città metropolitana di Bologna) anticipato di 30’ rispetto alla tradizione, ma alla fine ciò che caratterizza la Tre Monti, come ha sottolineato giustamente il presidente dell’Atletica Imola Massimo Cavini è «essere arrivati a 56 edizioni, come pochissime altre gare podistiche in Italia, cambiando il minimo indispensabile, specie sul percorso. L’esercito dei volontari, la presenza del tessuto economico imolese e la vicinanza delle istituzioni fanno il resto”.

Macchina collaudata

Proprio l’Atletica Imola, che ha superato quest’anno (sezione Triathlon compresa) i 500 tesserati, è il motore del Giro dei Tre Monti e il sindaco Marco Panieri lo ha giustamente sottolineato: «L’altro giorno ho incontrato – ecco le sue parole – il ministro dello Sport Andrea Abodi e proprio lui ha detto che la grande fortuna del nostro territorio, oltre ad un contenitore perfetto come l’Autodromo, sta proprio nell’associazionismo sportivo. A Imola, ormai, siamo a 30 impianti coperti, altrettanti scoperti e 140 società sportive, fra le quali sicuramente merita un applauso l’Atletica Imola, perché gestisce il Romeo Galli e produce atleti di qualità. Il Giro dei Tre Monti rappresenta un’eccezionale opportunità, confermata anche dalla presenza di 14 fisioterapisti dell’Università di Bologna».

Obiettivo 3.000

Assente dell’ultima ora causa una call improvvisa il padrone di casa, ovvero il direttore generale dell’Autodromo Pietro Benvenuti, della Tre Monti hanno parlato il responsabile del Comitato organizzatore Marino Casadio, Deborah Deserri per l’Unibo (sezione formativa di Imola/Montecatone), tramite un bel messaggio il consigliere regionale Fabrizio Castellari (da sempre vicino all’Atletica Imola e in passato pure speaker alla Tre Monti) e naturalmente il moderatore Danny Frisoni: «Quest’anno ci saranno ancora più categorie (14, ndr) – ha spiegato Casadio -, con ben 165 premiazioni che faremo tutte, comprese quelle del sabato per le Promesse di Romagna, sul podio utilizzato per il Gran premio. Puntiamo ad eguagliare le 3.000 presenze globali (sulla due giorni, ndr) dello scorso anno, aprendo alle famiglie nel senso più largo del termine e dando spazio all’integrazione sociale».

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