Nuoto, l’Imolanuoto di Cerasuolo riparte di slancio e pensa in grande

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  • 01 novembre 2025

LAURA VERGANI

Gli allenamenti della prima squadra dell’Imolanuoto sono ripresi con i soliti ritmi dopo l’euforia dell’oro mondiale di Simone Cerasuolo, come spiega il capo allenatore Cesare Casella: «La medaglia di Simone ci ha dato una bella botta di entusiasmo. Abbiamo condiviso la soddisfazione per il risultato realizzato con tutte le persone che lo hanno reso possibile, partendo dalla famiglia Cerasuolo fino ad arrivare a tutto lo staff tecnico e alla dirigenza Imolanuoto. La premiazione organizzata in teatro dalla città di Imola, alla presenza del sindaco, è stata un eccezionale riconoscimento, per niente scontato e per questo ancora più apprezzato. Adesso è necessario ritornare con i piedi per terra e qualificarsi ai vari appuntamenti stagionali, in particolare l’Europeo di vasca lunga di Parigi ad agosto 2026».

Le gare di vasca corta

La nuova stagione è iniziata con un collegiale di due settimane (tre per Cerasuolo) in altura a Livigno: «Sempre impegnativo il lavoro in altura – sottolinea Casella – adesso che siamo tornati ne verificheremo gli effetti alle prime gare».

Il gruppo d’élite, ad eccezione di Arianna Castiglioni che ha avuto qualche problema fisico a rallentarne la preparazione, sarà subito impegnato al trofeo Nico Sapio di Genova in vasca da 25 metri (7 e 8 novembre), gara che qualifica per le manifestazioni di vasca corta, gli Europei di Lublino (Polonia 1-7 dicembre) e il campionato italiano Assoluto (Riccione, 11-13 dicembre).

Cambi nello staff tecnico

La grande novità di questa stagione è la promozione di Alex Gagliani in prima squadra, come vice-allenatore a fianco di Cesare Casella al posto di Fabio Scozzoli, che continuerà a ricoprire il ruolo di preparatore atletico. Gagliani, classe 1992, lughese di nascita ed ex atleta dell’Imolanuoto, è laureato in Scienze Motorie e allenatore Fin. Fino allo scorso anno allenava per l’Imolanuoto i gruppi di Juniores, Cadetti e Seniores con ottimi risultati, tra i quali la partecipazione di Thomas Carapia alla coppa Comen di Belgrado nello scorso giugno. L’avvicendamento è avvenuto a causa degli impegni di Scozzoli in caserma con l’Esercito, di cui è membro effettivo. Questo cambio ha comportato una ristrutturazione anche nel gruppo di allenatori dei Categoria. Al confermato Massimiliano Colombi si è affiancato Stefano Saladini, classe 1997 e atleta Imolanuoto.

«Sono molto soddisfatto del gruppo allenatori – conclude Casella - perché è formato da persone cresciute nell’ Imolanuoto, che hanno già interiorizzato un modo di porsi verso gli atleti, gentile e appassionato, specifico della nostra realtà e più difficile da insegnare rispetto agli aspetti prettamente tecnici dell’allenamento».

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