Nuoto, Ilaria Bianchi sogna Parigi e altro ancora

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  • 18 aprile 2024

Dopo un inizio di stagione complicato dall’addio al nuoto del suo allenatore storico, Fabrizio Bastelli, Ilaria Bianchi ha finalmente ritrovato la forma e la tranquillità giuste per puntare alla sua quinta qualificazione olimpica. «Dopo i mondiali di Fukuoka (Giappone) - esordisce l’atleta castellana - Bastelli mi ha comunicato che non avrebbe più allenato e questa notizia mi ha spiazzata. Dopo 13 anni con lui ho avuto bisogno di tempo per riorganizzarmi, sia per gli allenamenti sia dal punto di vista relazionale, anche perché per me la preparazione olimpica era legata a Fabrizio. Ero certa solo del fatto che non volessi smettere causa la volontà di qualcun altro, perché io avevo ancora voglia di nuotare».

Cambio di piscina e di vita

Dopo qualche settimana passata nell’incertezza della società bolognese, l’Azzurra 91, e nell’insoddisfazione per la nuova gestione degli allenamenti (era nel frattempo subentrata Arianna Barbieri), Ilaria Bianchi ha preso una decisione importante: «Ho capito che, se avessi voluto continuare a nuotare a livello mondiale, avrei dovuto fare una scelta radicale. Lo dovevo a me stessa e alle Fiamme Azzurre. Quindi, almeno per finire la stagione olimpica, mi sono trasferita a nuotare nella piscina comunale di Castel San Pietro con Luca Fabbri, allenatore della SwimCastello. Questo cambio si è rivelato azzeccato. l’impianto è vicino a casa, finalmente ho degli orari accettabili e anche del tempo libero. Ho ricominciato a vivere».

Verso Parigi 2024 e oltre

Nel nuovo ambiente la Bianchi ha incontrato anche un diverso approccio agli allenamenti, che inizialmente l’ha spiazzata: «Non mi aspettavo assolutamente questi risultati. In allenamento stiamo lavorando sulla velocità in un modo totalmente diverso per me, nuotando tratti più brevi ma ad intensità di gara. Stiamo sperimentando cose nuove, lavorando sulla tecnica e modificando la mia nuotata. La vita mi ha proposto questa sfida incredibile e ho scoperto un altro mondo e una nuova consapevolezza. Grazie a questo a Riccione ho nuotato lo stesso tempo di luglio 2021 all’olimpiade di Tokyo (Giappone), stiamo preparando il tempo nei 100 farfalla al Settecolli e se riuscissi a qualificarmi sarebbe la mia quinta olimpiade. Dopo Parigi ho in programma un viaggio in California (USA) a vedere i Warner Bros Studios. E poi pensavo di finire con il 2024, invece quasi quasi un’altra stagione me la faccio».

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