Nuoto, a Riccione splende l’argento di Izzo

Due argenti, un bronzo, tanta delusione e qualche sorriso nella prima giornata degli Assoluti per la Romagna del nuoto che, in un colpo solo, perde due carte per i Giochi di Parigi. Un podio amarissimo per Martina Carraro e Arianna Castiglioni che vedono sfumare il sogno di partecipare alla loro seconda Olimpiade consecutiva dopo Tokyo e per Martina Carraro quello di ieri a Riccione, al netto delle gare in programma nei prossimi giorni, potrebbe essere anche il canto del cigno di una carriera meravigliosa che non si è chiusa come si poteva augurare.

Un peccato perché Martina dopo il trasferimento a Verona, e Arianna dopo le gare al di sotto delle aspettative a Doha, hanno offerto forse la loro migliore prestazione dell’ultimo anno nei 100 rana, hanno dato battaglia, sono riuscite a piazzarsi vicinissime sul podio ma hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte a una Lisa Angiolini in versione Roma 2022. La toscana ha disputato la gara che voleva, non ha abboccato all’esca lanciata da Carraro e Bottazzo nei primi 50 metri con un passaggio piuttosto veloce delle due “imolesi” e nella vasca di ritorno non ha lasciato scampo alle rivali, chiudendo con il crono di 1’06”00, di quasi quattro decimi sotto al minimo che sarebbe servito per la qualificazione olimpica. A Parigi andrà lei. Per Carraro, seconda in 1’06”82 e Castiglioni, terza in 1’06”89, un 2° e un 3° posto senza sorrisi.

Anita Bottazzo qualche sorriso se lo può concedere, visto che è quarta con 1’07”47 a tre decimi dal personale: la condizione sta arrivando e l’operazione di allungare il suo raggio di azione dopo gli exploit nei 50 sta dando i suoi frutti. A completare il risultato delle atlete dell’Imolanuoto il secondo posto nella finale B di Alessia Ferraguti con 1’09”08.

L’exploit di giornata porta la firma di Giovanni Izzo che se la gioca fino all’ultima bracciata nella finale dei 50 stile libero e sfiora un successo straordinario, chiudendo comunque secondo con 22”07 a soli due centesimi dal personale fatto segnare quasi sette anni fa. Un testa a testa con Deplano che strappa il pass olimpico dopo il 21”81 di Doha, ribadendo la sua superiorità in Italia a 21”93. Un risultato incoraggiante per l’imolese che proverà a giocarsi la qualificazione olimpica nella staffetta 4x100 con un 100 stile di qualità.

Niente podio per Alessia Polieri nei 400 misti. L’imolese ha chiuso al quarto posto con una condotta di gara all’arrembaggio, due buone prime frazioni (era seconda dopo il dorso) e le solite difficoltà a rana che l’hanno fatta allontanare dalle prime, buon finale a stile libero e tempo di 4’45”74.

Un pizzico di delusione per Michele Busa che non è riuscito per pochissimo a centrare la finale A dei 50 dorso che non sono la sua specialità ma che affronta con ambizione. Il romagnolo è comunque riuscito a vincere la finale B con 25”58.

Questi i risultati degli altri romagnoli. 50 dorso: Leonardo Rossi (Imolanuoto) 34. (26”63). 400 sl uomini: Loris Bianchi (Gens San Marino) 3’59”43. 50 sl uomini: Luca Todesco (Imolanuoto) 21. (22”94). Oppioli (Gens San Marino) 34. (23”27).

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