Nuoto, a Riccione la rana romagnola a bocca asciutta: per i Giochi se ne riparlerà a marzo

Delusione rana per la Romagna del nuoto. Nella giornata clou degli Assoluti arrivano sconfitte beffarde per gli atleti dell’Imolanuoto che non vanno a ingrandire il contingente che parteciperà ai Mondiali di Doha e devono rimandare l’appuntamento con la qualificazione olimpica a marzo.
Masticano amaro un po’ tutti, da Arianna Castiglioni che si ferma a due decimi dal tempo limite per Doha nei 100 rana alle spalle di una Benedetta Pilato che vola a Parigi, a Simone Cerasuolo che il personale nei 100 rana lo migliora ma nelle batterie del mattino, poi scende di tono in finale, a Martina Carraro che non riesce a trovare la gara giusta dopo aver lasciato ben sperare sia nella marcia di avvicinamento, sia nelle batterie del mattino, fino a Federico Poggio che disputa una gara di tutto rispetto ma si fa strappare il pass mondiale per Doha da Ludovico Blu Art Viberti, vera sorpresa di questo Assoluto.
I 100 rana maschili sono una battaglia, durissima, con la situazione che cambia ogni dieci metri. Al mattino Cerasuolo aveva mandato un messaggio ai naviganti facendo segnare il personale, 59”54 che sarebbe stato il tempo di qualificazione per Doha. Al pomeriggio, però, è il compagno di allenamenti Poggio a partire fortissimo toccando a 27”36 contro il 27”67 di un più guardingo Cerasuolo. Martinenghi non fa la differenza come al solito e dagli ultimi 25 metri esce impetuoso Viberti che infila tutti in 59”38 davanti a Poggio con 59”63. Cerasuolo chiude con 1’00”16 deludente per quello che aveva mostrato al mattino e Pinzuti con 1’00”66 è quinto. Con 1’01”66 Stefano Saladini vince la finale B, 5° Andrea Castello in 1’02”36.
Nella gara femminile come da copione è stata Benedetta Pilato a prendere il largo da subito. Si attendeva una Carraro all’arrembaggio e invece a prendere la scia della campionessa pugliese è stata Arianna Castiglioni. Per la lombarda allieva di Casella è arrivato un 1’06”76 che sarebbe soddisfacente, non fosse che il limite per Doha è distante meno di due decimi. Carraro è rimasta di poco indietro, 1’06”78, Anita Bottazzo, che il pass per Doha ce l’ha già, ha chiuso settima in 1’08”51.
Altri due romagnoli hanno disputato le finali: Giovanni Izzo che ha chiuso ottavo i 50 stile con 22”63 e Ilaria Bianchi che è stata ottava nei 50 farfalla con 27”48.
Nei 50 dorso Carlotta Zofkova vince la finale B dei 50 dorso in 29”13, Michele Busa vinto quella dei 100 farfalla in 53”14, il sammarinese Loris Bianchi 7° in finale B dei 400 stile in 3’57”90, Alice Beltrame 7ª nella finale B dei 50 farfalla in 28”07, Luca Todesco 6° nella finale B dei 50 sl in 22”87.
Questi gli altri risultati dei romagnoli. 50 dorso: Sofia Salvato (Imolanuoto) 26. (30”04), Arianna Guidotti (Imolanuoto) 28. (30”18), Carlotta Giannini (Imolanuoto) 37. (30”45), Alessia Polieri (Imolanuoto) 50. (31”48). 200 sl: Chiara Sama (Rinascita) 21. (2’04”72). 100 rana: Lorenzo Fuschini (Imolanuoto) 29. (1’04”38), Alex Sabbatani (Imolanuoto) 39. (1’04”81), Giacomo Casadei (Gens San Marino) 59. (1’07”89). Alice Beltrame (Imolanuoto) 17. (28”10), Gemma Veloce (Rinascita) 39. (28”65), Alessia Polieri (Imolanuoto) 47. (29”03). Matteo Oppioli (Gens) 18. (23”08).