Max Sirena no-limits: «Luna Rossa può battere chiunque»

Si avvicina il grande giorno della finalissima della Louis Vuitton Cup: giovedì è infatti in programma il primo round che vedrà in acqua Luna Rossa e Ineos Britannia.
Mentre l’equipaggio azzurro si sta allenando intensamente, ha fatto il punto della situazione il riminese Max Sirena skipper e team director del sindacato italiano. «Se guardiamo alle prime regate, Ineos era uno degli equipaggi meno pronti dal punto di vista della preparazione dell’affiatamento della barca, mentre gli americani erano quelli più avanti. Noi siamo quelli che ci adattiamo meglio a ogni condizione, ma qui le previsioni cambiano dalla sera alla mattina. Bisogna saper trovare il punto debole dell’avversario, ma se regatiamo al nostro livello, possiamo battere chiunque».
Lo skipper riminese sottolinea la forza dell’equipaggio, un amalgama che si è creata con il passare del tempo, soprattutto quello trascorso in mare dove il sindacato italiano ha costruito la propria potenza. «E’ un lavoro che non fai in un giorno. Abbiamo volutamente sfruttato le fasi della lavorazione della barca come team building per creare affiatamento fra i team member. La forza di un team si vede nei momenti di down, non in quelli migliori. Ognuno di noi si ritiene un privilegiato visto che fa un lavoro che ama e credo che ciò ci dia una forza in più. Ci fa piacere rappresentare l’Italia soprattutto quando si batte un gigante come l’America. Ovviamente ciò è un fenomeno che accade anche in altri sport, tuttavia ci fa piacere che tutti stiano diventando velisti».