Il mondo dello sport piange Rosario Frisenda. L’ex delegato provinciale della Fgci e della Lega nazionale dilettanti si è spento a 86 anni il giorno di Natale all’ospedale di Ravenna dove era ricoverato in seguito a problemi cardiaci che negli ultimi giorni si sono purtroppo aggravati.
Frisenda era notissimo negli ambienti del calcio locale per aver presieduto dal 2000 al 2014 la federazione provinciale.
A dare la notizia della sua scomparsa ieri è stato Claudio Bissi suo successore nella carica: «La Delegazione Provinciale LND-FIGC di Ravenna, esprime profonda commozione per la scomparsa del cavaliere Rosario Frisenda. Alla famiglia – si legge nel messaggio postato su Facebook – giungano le più sincere e sentite condoglianze».
Frisenda era siciliano originario del Messinese, ma si era trasferito a Ravenna a metà degli anni Cinquanta.
Dopo aver vestito in gioventù la divisa di carabiniere come appuntato, lasciò l’Arma per intraprendere una lunga e brillante carriera all’interno di Banca d’Italia, tanto da essere nominato anche Cavaliere del lavoro. Poi l’impegno nel mondo dello sport e del volontariato dove era noto e apprezzato per le sue qualità dirigenziali e umane. Lascia due figli: Lorenzo e Alberto e la moglie Laura. I funerali avranno luogo martedì con partenza dalla Camera Mortuaria di Ravenna alle 9.30, la messa funebre verrà celebrata nel Duomo cittadino alle 10.