Sport e Romagna in lutto: il Fausto Gresini motociclista (GALLERY)

Fausto Gresini ha costruito mattone dopo mattone un'eccellente carriera da pilota, con i due titoli in 125 nel 1985 e 1987 come gemme più preziose. Proprio la quarto di litro è stata l’unica categoria in cui Fausto ha gareggiato, dalla stagione di debutto (1982) a quella del ritiro, datato 1994. La prima stagione completa nel mondiale di Fausto Gresini è quella 1983, dove conquista i suoi primi punti iridati, mentre l’anno successivo arriva il primo trionfo, in sella alla Garelli nel Gran Premio di Svezia, penultima tappa dell’anno. La terza stagione completa è quella buona per il primo alloro iridato, che giunge a conclusione di un lungo quanto entusiasmante duello con il compatriota romagnolo Pierpaolo Bianchi: Fausto in sella alla Garelli conquista tre vittorie in Austria, Belgio e San Marino (Misano), ed è proprio l’ultimo successo (insieme allo zero incassato da Bianchi) a regalargli il titolo mondiale.

Nella stagione successiva arrivano altre quattro affermazioni, ma il titolo va a Luca Cadalora per soli 12 punti. Un finale beffardo, che regala però a Gresini la motivazione per mettere in scena una stagione 1985 da urlo: Fausto vince ben 10 delle undici gare disputate, toccando quota 150 punti e conquistando d’autorità il suo secondo titolo mondiale. Persa gran parte della stagione 1988 a causa di un infortunio, nel 1989 lascia la Garelli per accasarsi all’Aprilia, con la quale disputa una sola stagione conquistando un solo podio a Misano, ma concludendo comunque la stagione in quinta piazza. L’anno successivo inizia l’ultima parentesi della carriere agonistica di Fausto Gresini, ossia quella legata ad Honda. Nella sua prima annata con la casa alata Fausto viene limitato da un infortunio, ma risulta comunque decisivo per le sorti del campionato, aiutando il compagno di squadra Loris Capirossi a conquistare il suo primo titolo. Nel 1991 conquista due vittorie e la seconda piazza in campionato, un risultato bissato anche nella stagione successiva, dove arriva anche la sua ultima vittoria iridata. Correrà fino al 1994 prima di passare dall'altra parte del muretto (foto Minarelli)

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