Sponsor e tifoso, l'imprenditore portafortuna del team Gresini

È riuscito a coniugare la sua grande passione per la velocità con l’anima imprenditoriale che negli anni gli ha consentito di essere a capo dell’azienda di famiglia. E così Stefano Tondini, 36enne di Cotignola, ha deciso di sponsorizzare il team Gresini con la Battipav, azienda leader nel mondo delle macchine da taglio per l’edilizia situata nel piccolo comune dove vive. Da buon perfezionista, inoltre, ha scelto accuratamente quale componente andare a brandizzare: il convogliatore d’aria che ricopre proprio la gomma anteriore, di fatto il primo sponsor a tagliare il traguardo.

«Abbiamo scelto quel particolare pezzo perché nella forma ricorda proprio un disco diamantato, una delle componenti del nostro successo nel mondo delle macchine da taglio – racconta Tondini –. Nell’edilizia quel disco deve tagliare diversi materiali così come nella nostra idea c’era che nelle gare dovesse essere il nostro logo a tagliare l’aria e far arrivare vittorioso Enea Bastianini».

Sta di fatto che quella sponsorizzazione deve aver portato veramente fortuna al team faentino, perché il giovane pilota riminese con quella nuova moto ha già vinto due gare sulle quattro disputate. «Stefano è il nostro talismano, quando lui è nei box porta sempre fortuna, gli chiederò di venire a tutte le gare!». Ne è convinta Nadia Padovani, moglie dello scomparso Fausto Gresini, commentando sempre più entusiasta l’inizio della stagione.

La passione di Tondini nasce da lontano, quando ancora adolescente decide di salire sulla moto da cross, disciplina abbandonata poco dopo. Tuttavia oltre una decina di anni fa, quando Valentino Rossi inizia a stravincere a livello mondiale, le due ruote hanno ricominciato a stravolgergli la vita. Tramite amici conosce il pluricampione Andrea Dovizioso e per diversi anni frequenta il paddock al suo fianco, ammettendo di «aver avuto il privilegio di vivere momenti e sensazioni indescrivibili».

E quindi ora un pezzo della piccola Cotignola è sempre in giro tra le grandi del mondo, impresso nella livrea del Gresini Racing Team per il campionato di MotoGp. «È stato un insieme di circostanze che ci ha portato a fare questa scelta – spiega Stefano Tondini –: in primis per la scomparsa prematura di Fausto, a sostegno della moglie Nadia che con grande forza ha preso in mano l'azienda a conduzione familiare, come la nostra, esportando i sani valori del Made in Italy nel mondo. Questo ambiente ci offre molta visibilità a livello globale, attraversando 20 nazioni nelle quali abbiamo la presenza di clienti, o potenzialmente tali, a cui poter far vivere un’esperienza esclusiva in prima linea».

E infatti Tondini, volando qua e là su ogni continente, è riuscito a saturare la sua bulimia di gare con le public relations professionali. «Ad Austin – sottolinea, mentre pianifica la prossima trasferta del 1 maggio a Jerez – due nostri importanti clienti hanno avuto la possibilità di partecipare al weekend di gara nell’hospitality e nei box di Gresini, col risultato che loro sono impazziti di felicità e noi li abbiamo fidelizzati ulteriormente».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui