Spiagge, lavori di protezione per quasi nove milioni a Ravenna

Ravenna

Lavori per quasi 9 milioni di euro per proteggere la costa ravennate. Il Comune di Ravenna annuncia il via ad alcune opere che prevedono ipascimenti delle spiagge, ricalibratura delle scogliere, sopraelevazioni e ripristino di argini.

Tra le località interessate Lido di Dante, con il primo stralcio di lavori finalizzati alla difesa, salvaguardia e fruibilità della zona sud (2 milioni 500 mila euro), dove sono inoltre in programma  anche lavori di sopraelevazione dell’argine destro dei Fiumi Uniti a protezione dell’abitato (99.930 euro); Casalborsetti dove sono in corso la modifica e la ricalibratura di alcune scogliere emerse (200 mila euro) e il ripascimento e il riposizionamento di sabbia proveniente dalla pulizia degli arenili (180 mila euro); Punta Marina dove si stanno eseguendo interventi di rifacimento di alcuni pennelli in massi (180mila euro) e ha preso avvio l’esecuzione del primo stralcio relativo alla ricalibratura della difesa soffolta (1.458.000 euro); è previsto per l’autunno l’inizio dei lavori del secondo stralcio (1.200.000 euro).

Marina di Ravenna in autunno verrà eseguita la sopraelevazione del tratto terminale di alcune passerelle poste sulla duna (84.550 euro); a Lido Adriano si sta intervenendo per la salvaguardia di un tratto di duna esistente (750 mila euro); a Marina Romea è in corso il ripascimento con sabbia proveniente dalla foce del fiume Lamone (300 mila euro);  in varie località si stanno eseguendo interventi per la realizzazione di argini in sabbia a protezione dall’ingressione marina (840 mila euro).  

Il valore complessivo di tutti gli interventi ammonta a 8.781.398 euro in gran parte finanziato con fondi Eni e in alcuni casi con fondi regionali di protezione civile. Tra i progetti dello stesso genere l’ultimo ad essere stato approvato riguarda lavori di ripristino e ricalibratura delle scogliere emerse danneggiate, a protezione degli abitati di Lido Adriano e di Lido di Savio.

Si tratta di un progetto teso a ripristinare la funzionalità delle scogliere messa a dura prova e ridotta sia per fattori legati alla subsidenza sia a causa delle forti mareggiate degli ultimi anni e in particolare di quelle verificatisi a ottobre 2018; pertanto il costo dei lavori, ammontante 359.885,96 euro, è finanziato con il contributo del fondo di Solidarietà dell’Unione europea.

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