Spiagge. Il Governo annuncia norme chiare sulle concessioni

Rimini

RIMINI. A breve una norma sulle proroghe delle concessioni balneari al 2033. Lo annuncia il sindaco Andrea Gnassi, riferendo che «il ministro Franceschini oggi ha pubblicamente annunciato la volontà di inserire nel prossimo decreto in approvazione ad aprile una norma che finalmente chiarisca i dubbi nell’applicazione della proroga alle concessioni balneari». Arrivare a una definizione legislativa è, secondo Gnassi, «un passo indispensabile per riportare finalmente in un quadro di chiarezza una situazione confusa, dai risvolti persino assurdi, con i Comuni finora lasciati  in prima linea, ma senza alcuna certezza». Condizioni di incertezza che avevano spinto molti Comuni, come scrive il sindaco, a non apporre il timbro sulla proroga, mentre altri, «per paura di violare la direttiva Bolkestein, si era già mosso con l'avvio delle gare». La scelta dell’amministrazione riminese era stata invece quella di attendere, evitando quindi sia di apporre il timbro alla concessione che di avviare le procedure per le nuove aggiudicazioni. «Non c’eravamo sbagliati. - afferma Gnassi - Ora, a quanto si apprende, sarà adottata una norma nazionale che dovrà sgombrare il campo definitivamente da dubbi, fornendo elementi solidi rispetto ai termini delle concessioni e le modalità delle assegnazioni, offrendo così un quadro di riferimento a operatori e Comuni. Sarà una svolta chiave per i territori, che avranno l’opportunità di concretizzare progetti e azioni di innovazione e riqualificazione delle spiagge e degli arenili». Riqualificazione e interventi che con lo stravolgimento dovuto al Covid porteranno a «un nuovo lungomare, un nuovo piano spiaggia, con quelle innovazioni che dovranno diventare strutturali, anche sull’arenile».  

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