San Marino, l’aggregazione si fa a teatro: il programma 2023-2024

Spettacoli

«Teatro come aggregazione di comunità, incontro per la socialità, momento di riflessione per colmare un bisogno di approfondimento e di confronto su temi di attualità e di convivenza», legati anche a date chiave come le Giornate della memoria, quelle contro la violenza di genere e l’8 marzo. Così Paolo Rondelli, dirigente degli Istituti culturali sammarinesi, ha presentato le idee di fondo che hanno guidato la nuova stagione teatrale. Al via il 26 ottobre (dal 16 vendita di abbonamenti e dei carnet), ultimo spettacolo il 14 aprile, nei teatri della Repubblica: il Nuovo e il Titano e negli spazi fuori dal teatro, raccolti anche quest’anno nella fortunata rassegna “Sguardi oltre la scena” che ritorna la domenica pomeriggio e si presenta con proposte e luoghi di grande impatto.

«Tenendo sempre alto il livello di qualità», il segretario di Stato per la Cultura e l’Istruzione Andrea Belluzzi, ha affermato che «potrebbe essere il più alto in assoluto degli ultimi anni», il cartellone spazia il più possibile tra i generi, passando dal teatro alla musica, al comico, al musical, e dà voce a interpreti e protagonisti tra i più diversi capaci di garantire una trasversalità nei temi e nella partecipazione. Novità gli “Eventi collaterali” fuori cartellone e fuori abbonamento (5 lavori tra comici e musical) in collaborazione con altre realtà culturali sammarinesi a cui vengono garantiti gli spazi scenici deputati.

Dodici spettacoli in abbonamento, divisi tra teatro Nuovo (4) e teatro Titano (8) più 4 appuntamenti fuori teatro. Apertura di cartellone al Nuovo, il 26, con “Otello circus”, opera pluripremiata di Antonio Viganò e della sua compagnia La Ribalta – Kunst der Vielfalt, che vede in scena professionisti diversamente abili. Ispirato a opere di Verdi e Shakespeare e ambientato in un vecchio circo, lo spettacolo si svolge sul palco pertanto i posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione. Tra gli altri nomi da segnalare il 14 novembre Anna Bonaiuto con “Agosto a Osage Country”, il 17 e 18 Enrico Brignano, il 26 novembre Antonio Fazzini. Il 3 dicembre David Riondino e Dario Vergassola e il 5 la compagnia Asini Bardasci con Filippo Paolasini che propone in “Ciao amore ciao” un omaggio a Tenco, tra musica e parole, il 15 Maurizio Battista e il 30 e 31 “A Christmas carol musical”.

Il 5 gennaio Luca Ravenna e il 12 gran ritorno di Simone Cristicchi col nuovo lavoro “Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli”, il 24 l’emergente Carrozzeria Orfeo con l’ultima creazione “Salveremo il mondo prima dell’alba”, il 30 Michele Di Giacomo presenta “Io sono mia moglie”, storia vera di una transgender sopravvissuta al nazismo, simbolo di libertà e lotta.

Febbraio si apre il 16 con le inimitabili doti vocali di Gegé Telesforo e la sua band nel concerto “Big mama legacy” e il 28 Giacobazzi presenta “Il pedone”. Ancora musica il 3 marzo con le 5 musiciste di Giostremia. L’8 marzo Patrizia Bernardi di Teatri di Vita nel suo “Di donne e di pene” dialoga col pubblico, tra serio e faceto. Il 15, sulla scia del loro grande successo, ecco Enzo Vetrano e Stefano Randisi col loro “I Macbeth” firmato Niccolini, ispirato all’opera shakespeariana e attualizzato con le stragi dell’oggi. Il 20 sarà Vanessa Incontrada la protagonista del divertente “Scusa sono in riunione... Ti posso richiamare?” e il 27 Eva Robins nell’avvincente “Le serve”. Il 3 aprile è atteso Neri Marcoré col suo teatro canzone dedicato al concept album di Fabrizio De André “La buona novella”.

Il 14 aprile si chiude gustando il riso con Silvio Castiglioni nell’interpretazione di Arlecchino che recita Zanzotto in “Filò, storia di uno Zanni all’inferno”.

Info: 0549 882452

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui