Rimini, Glory Days 2025: “Un’edizione da record”

Sono stati 4 giorni di musica, 11 concerti in 8 diverse sedi e più di 50 artisti sul palco, che da giovedì 18 settembre a domenica 21 settembre hanno reso Rimini la capitale della musica roots rock per l’edizione numero 26 dei Glory days in Rimini, festival dedicato ai fan di Bruce Springsteen.
L’edizione intitolata “Back to the roots” ha fatto registrare un numero di presenze record nei 4 giorni del festival, in special modo negli eventi tenuti alla Corte degli Agostiniani con Willie Nile e The Glory days band, con uno spettacolo dedicato al quarantennale del primo concerto di Bruce Springsteen in Italia, con un pubblico arrivato da ogni parte d’Italia e non solo, ma anche dagli Stati Uniti, Olanda, Germania ed Austria, che ha reso ancora più affascinante e colorato il popolo che da anni segue questa manifestazione, alcuni di loro anche arrivati con un bus, organizzato da “Noi & Springsteen” che ha raccolto decine di fan in tutto il nord italiano per un viaggio speciale.
Grande successo e tutto esaurito per “The highway is alive tonight” con Diego Mercuri & the Joads e lo scrittore Leonardo Colombati che, sabato pomeriggio al Cinema Fulgor, hanno proposto uno spettacolo tra storytelling e musica dedicato all’album “The ghost of Tom Joad” uscito nel 1995.
Willie Nile, storico rocker newyorkese, ha postato una bellissima foto su Instagram del suo concerto alla corte degli Agostiniani definendo la serata “epica”, affascinato dalla storicità della Corte degli Agostiniani, ha detto che farà sapere direttamente a Springsteen che a Rimini si è celebrato il compleanno dell’artista del New Jersey in modo eccezionale.
L’evento iniziato con vari concerti acustici in diversi posti della città come Hobo’s bar, Bolina ed Admiral Art Hotel è proseguito al Rockisland sul molo di Levante con due straordinari set dei Lovesick e della Mama bluegrass band.
Il gran finale ieri con un pranzo partecipatissimo al Rose & Crown, accompagnato da una jam acustica molto divertente e con il concerto elettrico all’House of rock serale in cui le canzoni classiche di Springsteen hanno fatto da protagoniste.
Emotivamente molto forte la testimonianza dal palco degli Agostiniani di Youssef Hamdouna, collaboratore della Ong Educaid, quest’anno charity partner dell’evento, in cui ha raccontato l’esperienza della propria famiglia nella Striscia di Gaza.
L’evento è organizzato dal 1999, da Associazione Nebraska con la collaborazione del Comune di Rimini ed è uno dei punti di riferimento per tutti i fan di Springsteen con una vasta eco che si è diramata anche oltreoceano.