"Notte del liscio" a Gatteo con Moreno il Biondo e Mirco Mariani

GATTEO MARE. Comincia alle 20.30, ai giardini Don Guanella di Gatteo Mare, la seconda “Notte del liscio” condotta da Moreno Conficconi da Galeata. Fu la musica a spingerlo al mare, adolescente, al dancing Tropical di Miramare.
«Era il 1972, ricorda Moreno, avevo 14 anni e mi trovai catapultato in un mondo più grande di me».
Suonava il clarinetto in do, era solare, simpatico, positivo. Così nel 1990 Raoul Casadei lo arruolò nell’orchestra romagnola più famosa battezzandolo come “Moreno il biondo”, pure essendo castano. Moreno si tinse i capelli e non ha più smesso di essere biondo; è diventato pure cittadino di mare, di Gatteo. Dal 2002 ha avviato la sua orchestra Grande Evento, dal 2013 si diletta anche come conduttore.
La scaletta prevede stasera il folle Mirco Mariani & Extraliscio; c’è Carlo Marrale, fondatore dei Matia Bazar, che ripropone “Vacanze romane”, torna il sorriso della mitica Orietta Berti che fa cantare in coro “Finché la barca va”. Ci sono la cantautrice Rosmy vincitrice del Premio Mia Martini, e il polistrumentista ravennate Christian Ravaglioli vincitore del concorso Mei “Il liscio nella rete”; come controcanto, arriva il rapper Mondo Marcio. A fare gli onori di casa anche Riccarda Casadei, figlia di Secondo, e in chiusura tutti a cantare “Romagna mia”.
Alla piadineria Casa dei Romagnoli di San Mauro Mare, Raoul e Mirko Casadei presentano il film “Tutto liscio!”.
Moreno, che notte di liscio proponete?
«Come Grande Evento siamo legati all’idea musicale di Secondo Casadei, ma anche all’attuale folklore romagnolo d’avanguardia, perciò suoniamo musica tradizionale e contaminazioni degli ospiti. L’intento è di portare tutti i generi musicali nel nostro mondo».
La sua collaborazione con Extraliscio di Mirco Mariani prosegue anche su palcoscenici diversi.
«Sì, collaboriamo anche sul fronte teatrale, insieme allo scrittore Ermanno Cavazzoni e ad altri autori di teatro. Il 4 luglio siamo invitati al 20° festival La Milanesiana; alla Centrale dell’acqua di Milano con Extraliscio e Cavazzoni presentiamo il concerto “Il gran ballo della speranza”. Quello di Mariani è un punk della follia in chiave liscio, è come se il suono delle aie della Romagna diventasse il suono del ferro delle città».
Mondo Marcio abbassa un po’ la soglia di positività del liscio?
«Dobbiamo avere il coraggio di confrontarci con tutti, Mondo Marcio è la moda del momento, è il primo trap italiano e vanta collaborazioni con Mina. Quando ci esibiamo nei festival, ci accorgiamo che i ragazzi, anche quando appaiono un po’ cupi, hanno invece voglia di saltare, di abbracciarsi, di una sana trasgressione insieme alla nostra musica. Perché il nostro è un divertimento bello e pulito».
L’estate la vede protagonista anche di concerti in spiaggia e all’alba; com’è suonare il liscio al levar del sole dopo una notte musicale?
«Suonare di prima mattina ti dà una carica incredibile, è una ventata di energia, perfino il suono dello strumento cambia; è come toglierlo dalla custodia. Diventi un tutt’uno con lo strumento».

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