Motus tra i vincitori dell’Italian Council per un’opera sulla violenza adolescenziale

Spettacoli
  • 26 giugno 2024

La compagnia riminese Motus è tra i vincitori del prestigioso Bando dell'Italian Council, un'iniziativa del Ministero della Cultura dedicata a promuovere la produzione e la diffusione della creazione contemporanea italiana nel campo delle arti visive.

Il progetto vincitore, intitolato [ÒDIO], è un'opera filmico/documentaria che nascerà da un'indagine condotta sugli adolescenti affiancando il secondo movimento del progetto sulle mostruosità (Frankenstein - A history of hate) che debutterà nell’autunno 2025. Questa video-opera esplorerà il difficile tema della violenza durante una delle fasi più sensibili della vita, offrendo un ritratto visionario e crudo dei sentimenti distruttivi che emergono in maniera quasi epidemica ancor più in questi ultimi anni. Non si tratterà di un’analisi sociologica, ma di un montaggio impietoso di “confessioni” a volto coperto dei/delle giovani incontrati durante varie residenze in città italiane ed estere.

“Ci rivolgiamo a questa generazione - dichiarano i registi - perché, in un certo senso, la creatura del celebre romanzo attraversa un processo di 'crescita' in totale solitudine sino al momento in cui scopre 'la figura del padre' e comincia a sviluppare una serie di atteggiamenti distruttivi, verso l’istituzione familiare assente e la società, da cui ‘Il mostro’ inizia a percepirsi irrevocabilmente escluso e rifiutato per il suo essere non conforme.”

L'opera, che sarà completata nel 2026, attraverserà un lungo periodo di incubazione con residenze e aperture programmate tra estero e Italia, coinvolgendo i diversi partner del progetto. Tra questi, Kampnagel Internationale Kulturfabrik di Amburgo, Santarcangelo dei Teatri, palestra popolare di Quarticciolo con l'Associazione culturale Cranpi di Roma, Fondazione Merz con il Festival delle Colline Torinesi, Museo MAXXI de L’Aquila, Kunstencentrum Viernulvier di Gent, La MaMa Experimental Theatre Club/Culturehub di New York, Teatro Stabile di Genova, co-produttore dello spettacolo teatrale, e il rinomato Museo MAMbo di Bologna che acquisirà l'opera nel Marzo 2026.

Questo nuovo progetto filmico rappresenta una tappa fondamentale nel lavoro artistico di Nicolò e Casagrande supportati dall’associazione culturale Motus, che da sempre si distingue per la sua capacità di combinare l'impegno sociale con la ricerca artistica, senza mai temere l’attraversamento delle crudezze del presente.

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