Le stelle della musica internazionale brillano alla 76esima Sagra Musicale Malatestiana

Con oltre quaranta eventi in programma, tra concerti sinfonici, recital, danza, conferenze e progetti speciali, in teatri e chiese della città, la si preannuncia per Rimini come uno dei momenti culturali più significativi del 2025. La rassegna, che si estende dall’estate fino a dicembre, continua a confermarsi un punto di riferimento nella scena musicale internazionale, con una proposta artistica che unisce eccellenze mondiali, giovani talenti e progetti audaci.
Le grandi orchestre internazionali
La sezione sinfonica, da sempre spina dorsale della Sagra, mette quest’anno i riflettori su tre grandi compagini londinesi. Il apre la diretta da Santtu-Matias Rouvali, con Bruce Liu al pianoforte, in un programma russo che celebra Čajkovskij e Stravinskij. Il sarà la volta della , nuova formazione fondata da Sir John Eliot Gardiner, che debutta in Italia con la rara versione integrale del di Mendelssohn. Il , il e l’, diretti da Pablo Heras-Casado, proporranno il di Mozart.
Imperdibile il ritorno a Rimini di , il , con il recital , accompagnata dai suoi Musiciens du Prince – Monaco, in un viaggio musicale da Monteverdi a Händel. A ottobre, spazio anche alle sinfonie hollywoodiane con l’ (10 ottobre) e a un omaggio barocco al femminile con (11 dicembre), che chiuderà la stagione sinfonica con un repertorio dedicato a Vivaldi.
La grande danza
Il arriva al il con un riletto in chiave contemporanea dal coreografo Angelin Preljocaj. Ventisei danzatori interpreteranno un balletto che intreccia il mito classico con i temi della società odierna, in una potente fusione di tradizione e innovazione.
I progetti speciali: un laboratorio di idee
La Sagra riserva ampio spazio alla sperimentazione. Il il Galli ospita , spettacolo che intreccia madrigali rinascimentali e composizioni contemporanee. Il un tributo a e esplorerà i legami tra musica e identità con e le radicali ed .
Proseguono le esplorazioni vocali con (24 settembre), recital per voce sola di , mentre il sarà ricordato , con un film documentario e un recital pianistico di . Il , e celebrano Alfredo Speranza in un duetto pianistico tra Mozart, Brahms e Poulenc. Singolare l’esperienza immersiva di di Georg Haas, il , eseguito completamente al buio.
Da segnalare la del , con la e i pianisti Nicola Pantani e Maurizio Baglini. Chiude il ciclo il concerto (4 dicembre), ispirato al mito di Byron.
Giovani e musica
La Sagra punta sui talenti emergenti. Fino al è in corso la , con il Liceo Einstein e il Conservatorio Lettimi. Seguiranno i recital dell’arpista (2 ottobre), del pianista (4 ottobre), fino alla diretta da Davide Tura (data da definire), con un doppio omaggio ad Amintore Galli e a Ezio Bosso.
Il Conservatorio Lettimi è protagonista anche del , con l’Orchestra diretta da per un concerto ispirato al Giubileo 2025, e il , con , performance immersiva dal sapore parigino.
I concerti d’organo
Tre gli appuntamenti in giugno dedicati alla riscoperta del patrimonio organario locale: il alla Chiesa dei Servi, l’ alla Chiesa del Suffragio e il alla Chiesa di San Girolamo, tra barocco e romanticismo.
Conferenze e riflessioni
Torna anche la rassegna . Dal al , incontri con studiosi e divulgatori approfondiranno temi come Verdi, Mendelssohn, Dioniso, Rossini e Chopin. Tra i protagonisti , , , e .
Il pubblico di domani
La Sagra rinnova il , dedicato ai giovani fino a 25 anni. I partecipanti potranno assistere gratuitamente a concerti, partecipare a guide all’ascolto e vivere esperienze formative. Iscrizioni entro il 15 giugno (progettomentore@comune.rimini.it).
Info e biglietti
Inizio prevendita il : alle 10 alla biglietteria del Teatro Galli, alle 14 online su Vivaticket. Info: sagramusicalemalatestiana.it, teatrogalli.it.
La 2025 si conferma dunque come un caleidoscopio di visioni sonore e artistiche, tra memoria e avanguardia, grandi maestri e promesse del futuro. Rimini, ancora una volta, si fa palcoscenico del mondo.