"Le 100 percussioni" al Ravenna festival
RAVENNA. Sono tutti da scoprire i tesori, nascosti e non, della scrittura per percussioni. La sesta giornata della rassegna del “Ravenna festival” Le 100 percussioni è oggi dedicata ai ritmi d’autore, con due appuntamenti e tre composizioni firmate da maestri contemporanei. Il viaggio festival, in collaborazione con Accademia Chigiana, sul pianeta percussioni, continua infatti alle 18 nella sala del Refettorio del Museo Nazionale con “Occam Ocean. Occam XXVI” di Éliane Radigue, eseguito da Enrico Malatesta.
Al teatro Rasi alle 21, doppio programma: l’ensemble Ars Ludi (Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri) si esibisce in “Ostinato” di Giorgio Battistelli, mentre il Chigiana Percussion Ensemble, guidato da Caggiano e spalleggiato dalla soprano Silvia Lee, dalla contralto Chiara Tavolieri e dall’ottavino di Manuel Zurria, si misura con “Drumming”, capolavoro minimalista di Steve Reich.
Si parte dunque con il percussionista Malatesta e con “Occam XXVI”, brano nato dalla cooperazione fra compositrice e musicista, dal confronto diretto e dalla condivisa ricerca del suono, in assenza di partiture o meglio in presenza di una “partitura vivente”.
Alle 21 al Ars Ludi presenta “Ostinato”, composto da Battistelli nel 1985 durante il soggiorno a Berlino. La versione concepita da Ruggeri prevede un nastro registrato, ma la parte percussiva è ritmicamente moltiplicata e distribuita tra i tre interpreti. Seguirà “Drumming” affidata al Chigiana Percussion Ensemble.
La rassegna continua domani alla Darsena PopUp che accoglie “Officina del ritmo: conexión Buenos Aires”, un’esperienza-concerto guidata dai codici gestuali de La Bomba de Tiempo, con Alejandro Oliva e Marco Zanotti.
Info: 0544 249244