"Imola in musica", inizia una settimana sonora fra big e novità

Spettacoli

Un quarto di secolo di Imola in musica, che torna dopo l’unico anno di silenzio, quello imposto dalla pandemia nel 2020. Sarà quindi un’edizione di ripartenza, sia pure segnata da nuove abitudini di movimento e convivenza negli spazi aperti della città. Lo spirito però è immutato e alla fine quello che ne esce è il consueto mosaico di occasioni sonore che più variegato non si potrebbe. Dal pop rap del campano Ghemon al cantautorato di Daniele Silvestri al punk da balera che spopola questa estate con gli Extraliscio, dai nomi affermati all’anteprima Mei, fino alle nuove e nuovissime leve, come la Gryps Orchestra, nuova formazione di musicisti imolesi diretta da Fabrizio Bugani che inaugura all’alba di oggi (ore 6) la kermesse al Parco Tozzoni, e persino al vescovo della città, monsignor Giovanni Mosciatti, trombettista e polistrumentista, che si esibirà domenica 5 alle 21 a Palazzo Monsignani. Ma andiamo per ordine, anzi per piazze, giacché saranno queste a ospitare gli spettacoli.

Piazza Matteotti

Sarà la piazza pop principale a ospitare i quattro concerti di punta che partiranno alle 22: Ghemon (giovedì 2 settembre), ensemble Le Muse (venerdì 3) con l’omaggio a Morricone, Daniele Silvestri (sabato 4) e Extraliscio (domenica 5). Qui sarà allestita una platea di 1.200 posti per ogni concerto, all’interno di un’area appositamente transennata, preassegnati su prenotazione e con accesso gratuito, come per tutti gli spettacoli (serve il green pass e la prenotazione on line su Vivaticket).

Piazza Medaglie d’oro

Una delle novità di questa edizione sarà l’anteprima Mei la sera del 3 in piazza Medaglie d’Oro, parteciperanno The Bastard Sons of Dioniso, che qualcuno ricorderà a XFactor, e Roberta Giallo. Sarà dunque questa la piazza delle novità, dove sabato 4 nella serata Note emergenti si esibiranno anche gli imolesi Goodbye Neverland, Nodimora e Morgana. Domenica Andrea De Marco e i Colimbo.

Gli angoli del jazz

Storicamente il luogo del jazz per Imola in musica è Piazzetta dell’Ulivo e così sarà anche questa volta, giovedì 2 si esibiscono As Madalenas con la loro musica brasiliana, mentre venerdì arriva il quintetto di Stefano Savini. Ancora musica sudamericana sabato 4 con il Lua Nova Trio; chiude domenica l’Indaco Trio sulle note che furono di Billie Holiday, Nina Simone e Joni Mitchell. Nella piazzetta Mirri, invece, la stessa sera “Il quinto elemento jazz Fem-nomenon” e venerdì 3 atmosfere parigine anni Venti con Gajè gipsi swing. Sabato contrabbasso e voce con il duo femminile Rosa Brunello e Camilla Battaglia. In chiusura domenica il folk delle De Soda Sisters.

Piazza Gramsci

Nella seconda piazza del centro per capienza gli appuntamenti sono molteplici, da non perdere la performance di canto e visual art Ze hop di Serena Zaniboni venerdì 3. Momento classici e nostalgia con Mirco Menna che sabato interpreterà i grandi successi di Domenico Modugno. Tutto il programma, e le modalità di accesso, sono sul sito imolainmusica.it

Concomitante al festival, anche se non inserito nel cartellone dello stesso, il primo settembre Imola accoglierà per la prima volta Riccardo Muti che dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini al teatro “Ebe Stignani” di Imola, nell’evento organizzato dalla Fondazione Accademia Internazionale “Incontri con il maestro”. Sarà un omaggio proprio all’Accademia, che il grande direttore d’orchestra annovera tra i luoghi nei quali l’insegnamento della musica raggiunge il vertice della qualità. Il concerto suggella la decima edizione dell’Imola summer music academy and festival, che ogni estate attrae centinaia di giovani talenti dai cinque continenti. Il repertorio sarà interamente schubertiano, l’acquisto dei biglietti è su vivaticket.com, green pass obbligatorio.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui