Il viaggio internazionale di Pinocchio: il Teatro del Drago porta il suo storico spettacolo in Europa e in Italia

RAVENNA
Dopo l’esperienza tunisina che, lo scorso febbraio, ha visto il Teatro del Drago / Famiglia d’Arte Monticelli tra i protagonisti del Festival Internazionale di Figura Jamc – Journèes des arts de la marionnette de Carthage presso la Cité de la Culture di Tunisi, lo spettacolo “Pinocchio” torna a essere ambasciatore dell’arte italiana con una tournée che tocca Montenegro, Romania, Serbia, Croazia e si conclude a Roma.
Con oltre 1500 repliche all’attivo e una storia che lo ha portato sui palcoscenici di tutti i continenti, Pinocchio continua a viaggiare, confermando la sua capacità di dialogare con pubblici e culture diverse.
Teatro del Drago: eredi di una tradizione secolare
Fondata nel 1822, la Famiglia Monticelli è tra le più antiche dinastie teatrali italiane. Il Teatro del Drago ha saputo custodire la tradizione del teatro dei burattini e delle marionette rinnovandola attraverso un linguaggio scenico che intreccia arte visiva, musica e sperimentazione drammaturgica. Come afferma Andrea Monticelli, direttore artistico: «Il teatro di figura è un linguaggio antico, ma non smette mai di parlare al presente. Con Pinocchio raccontiamo il sogno, la metamorfosi e la libertà, temi universali che appartengono a tutte le culture».
Pinocchio: un’opera d’arte in dodici quadri
Il Pinocchio del Teatro del Drago non è una semplice rilettura del testo collodiano, ma una “drammaturgia per immagini”, dove le parole si trasformano in suoni onomatopeici e ritmici, ispirati al Grammelot che il Premio Nobel Dario Fo definiva «il linguaggio universale del teatro».
La scena diventa un kaleidoscopio visivo e sonoro, con una colonna sonora originale firmata dai Morrigan’s Wake e da Claudio Capucci, e la manipolazione a vista che rende tangibile la magia della trasformazione. Un circo poetico che attraversa dodici quadri, guidato dalla creatività di Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Andrea Napolitano ed Enea Pignatta.
Il viaggio europeo di Pinocchio
Il tour prevede sei tappe internazionali prima di approdare in Italia:
1 settembre – Dvorana Park, Herceg Novi (Montenegro)
2 settembre – Music Centre Hall, Podgorica (Montenegro)
6 settembre – Cluj-Napoca (Romania), per il Wonderpuck Street Festival
9 settembre – Workshop “The Soul of Puppet” per attori professionisti, Golden Sparkle Festival, Kragujevac (Serbia)
10 settembre – Theatre for Children and Youth, Kragujevac (Serbia)
12 settembre – Kazalište Virovitica, Virovitica (Croazia)
19 settembre – Teatro Verde, Roma (Italia), all’interno di “Sempreverde – 40 anni di Teatro Verde”
Come sottolinea la storica del teatro Roberta Colombo, «Il teatro di figura non è un’arte per bambini, ma un linguaggio che supera le barriere linguistiche e culturali. Il Pinocchio del Teatro del Drago è un esempio perfetto di come la tradizione possa incontrare la contemporaneità senza perdere autenticità».
Un’arte che continua a incantare
Il viaggio di Pinocchio è un inno alla mobilità dell’arte e alla sua capacità di connettere popoli e immaginari. Un classico che si rinnova, capace di emozionare con la forza dell’immagine e del suono, confermando il Teatro del Drago come una delle realtà più significative del teatro di figura europeo.