Il teatro parla spagnolo fino a domenica a Ravenna con “Polis festival”

Spettacoli
  • 09 maggio 2025

RAVENNA

Domenica 11 maggio giornata finale di Polis teatro festival di Ravenna e del suo Iberian focus, con la direzione artistica di Davide Sacco e Agata Tomsic/ Erosanteros, ancora all’insegna di prime nazionali italiane e internazionali.

Alle ore 12 il festival si sposta al teatro Socjale di Piangipane (Ravenna) per lo spettacolo, in prima nazionale, “Copla: un cabaret spagnolo” di Alejandro Postigo. Un lavoro divertente, provocatorio e dinamico che esplora la passione e la sovversione della Copla spagnola e mira a riscrivere la storia spagnola attraverso lo sguardo di un migrante queer, che si trasforma progressivamente nel suo personaggio drag sovversivo, mentre reinterpreta le canzoni popolari della Copla.

Alejandro Postigo è il leader di HisPanic Breakdown, un collettivo teatrale anglo-spagnolo con sede nel Regno Unito impegnato nella reinterpretazione della cultura e del folklore. È anche senior lecturer in musical theatre al London College of Music, University of West London. La sua ricerca esplora il revisionismo storico della Copla e del teatro musicale e applica le teorie della traduzione, della queerness e dell’intercultura alla sua pratica professionale come autore teatrale.

A seguire, come ormai da trazione, pranzo a base di cappelletti preparati dai volontari del Socjale (prenotazione il giorno stesso, prima dell’inizio dello spettacolo. Disponibili anche alternative vegetariane e vegane).

Lo spettacolo è in lingua inglese con soprattitoli in italiano, realizzati da Jenifer Di Silvestre con la supervisione di Adele D’Arcangelo, grazie alla collaborazione con l’Università di Bologna Dipartimento di Interpretazione e Traduzione, sede di Forlì.

Alle ore 15 (teatro Rasi, sala Mandiaye N’Diaye), l’incontro “Don Chisciotte davanti alle macerie dell’Occidente” con Marco De Marinis e il drammaturgo e regista Marco Martinelli, un omaggio a Cervantes e un’anticipazione della trilogia partecipativa del Teatro delle Albe che debutterà a giugno a “Ravenna festival”.

Sempre dalle ore 15 ha inizio al Museo d’arte della città di Ravenna la replica della performance “Manifesti per dopo la fine del mondo” della compagnia Os Possessos, in collaborazione con Spazio A (performance a numero limitato con repliche alle ore 15, 15.20, 15.40, 16 e 16.20).

Alle ore 18 (teatro Rasi, ridotto) replica di “Icaria, Icaria, Icaria” di Rui Pina Coelho.

Il festival si conclude con un altro importante tassello del progetto di internazionalizzazione delle carriere. “Polis” commissiona delle mise en espace di testi di giovani autori europei a compagnie che risiedono sul territorio italiano. Nel 2025 dà spazio a due importanti compagnie ravennati. Al Rasi (ore 19.30) Nerval Teatro presenta, in prima nazionale, “Brevi interviste con donne eccezionali” dal testo del drammaturgo catalano Joan Yago, autore di numerose opere teatrali e fondatore della compagnia La Calòrica. Una commedia che con ironia guarda alle libertà individuali. Nerval Teatro, fondata nel 2007 da Maurizio Lupinelli e da Elisa Pol, intreccia l’attenzione alla drammaturgia contemporanea a un percorso artistico con persone che vivono situazioni di marginalità sociale.

Sempre al Rasi, alle ore 21, “CorpoArena”, dal testo della romanziera e drammaturga portoghese Joana Bértholo, sempre in prima nazionale. Un trittico sulle numerose sfide che un corpo deve affrontare. Teatro Onnivoro, fondato nel 2008 dal regista e drammaturgo Matteo Cavezzali, lo porta in scena concludendo la quinta edizione di Polis.

Inoltre fino all’11 maggio è possibile partecipare all’esperienza “Corpi celesti” all’interno della location speciale del cimitero monumentale di Ravenna (soundwalk a libero accesso negli orari di apertura del cimitero, 7.00-18.00). Un’audioguida creata da El Conde de Torrefiel, una delle più importanti formazioni artistiche spagnole a livello internazionale, che drammatizza lo spazio pubblico del cimitero. Per partecipare alla passeggiata è necessario un foglio bianco di qualsiasi dimensione, una penna, un accendino e uno smartphone con fotocamera, auricolari e batteria sufficiente per la durata della camminata. L’accesso è libero previa registrazione polisteatrofestival.org/corpi-celesti.

Alejandro Postigo

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui