Il Teatro delle Albe al Rasi di Ravenna con "Saluti da Brescello"

RAVENNA. Per “La stagione dei teatri”, il Teatro delle Albe presenta al teatro Rasi “Saluti da Brescello”, drammaturgia e regia Marco Martinelli, con Luigi Dadina e Gianni Parmiani, dal 19 al 29 maggio e dal 27 al 29 con inizio alle 21, mentre martedì 28 va in scena alle ore 20.
“Saluti da Brescello” (che può essere considerato l’ideale prologo di “Va pensiero” di Martinelli, una creazione corale, ideata e diretta insieme a Ermanna Montanari) parla di un’Italia che sta cambiando, di una regione che si credeva avere tutti gli “anticorpi”, ma che non è risultata immune dalla corruzione. Le statue di Peppone e Don Camillo in un onirico dialogo notturno raccontano la vicenda realmente accaduta a Donato Ungaro, vigile a Brescello licenziato senza giusta causa per le sue denunce sulle infiltrazioni della ’ndrangheta nel paese. Il testo è stato commissionato dal Teatro di Roma a Marco Martinelli per rappresentare l’Emilia-Romagna all’interno del progetto “Ritratto di una Nazione. L’Italia al lavoro”, stagione 2017/2018, curato da Antonio Calbi e Fabrizio Arcuri, che ha debuttato al Teatro Argentina nel settembre 2017.
Dopo la replica di martedì 28, alle 21 avrà luogo l’incontro “Cultura contro la mafia!”, un “trebbo” sulle difficoltà che si possono incontrare nel fare cultura e informazione palando di mafie in Regione Emilia-Romagna.

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