E’ morto Giuseppe Vessicchio. Lo ha reso noto l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma. Il maestro era ricoverato in terapia intensiva a causa di una polmonite interstiziale evolutasi in modo rapido. La famiglia ha richiesto massima discrezione, mentre la struttura sanitaria ha precisato che il musicista ha subito gravi complicazioni. Le esequie avverranno in forma rigorosamente privata. Nato a Napoli il 17 marzo 1956, Vessicchio aveva 69 anni. Compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore di straordinaria sensibilità, è stato una delle figure più iconiche del panorama musicale italiano, celebre per la capacità di coniugare tradizione e innovazione e per essere diventato il volto più amato del Festival di Sanremo.
Nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera, ha lavorato con i più grandi artisti italiani e internazionali, tra cui Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Zucchero e Ornella Vanoni.
Al Festival di Sanremo ha conquistato quattro vittorie come direttore d’orchestra. A Cesena ha diretto il 27 luglio il Preludio n° 1 di Bach per Rockin’1000, la più grande rock band al mondo. Per diversi anni ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e docente nel talent show “Amici” di Maria De Filippi. Ha fatto parte della giuria del Festival di Castrocaro Voci Nuove Volti Nuovi. Dal 22 al 30 novembre avrebbe dovuto partecipare al Tour Music Fest a San Marino, il contest creato per lanciare i talenti in erba.
Il cordoglio di Castrocaro
“La Città della Musica partecipa con profonda tristezza al cordoglio per la scomparsa del maestro Giuseppe Vessicchio”. Così il Sindaco Francesco Billi: “Nemmeno il tempo di salutare la meravigliosa Fanfara dei Carabinieri, che apprendiamo una notizia inattesa e dolorosa. Protagonista dello scenario musicale italiano, straordinariamente professionale, convinto sostenitore dei giovani talenti e sempre disponibile ad accompagnarli nella loro crescita artistica. Il Maestro Vessicchio è stato dal 2023 un riferimento costante e prezioso nel progetto di rinnovamento del Festival di Castrocaro. Perdiamo inaspettatamente un artista di grande rilievo, ma anche un amico sincero delle Voci Nuove, della nostra comunità e della vocazione musicale locale.”