"Cosa importa a noi" del riminese Il Cartello

E' uscito ieri in tutte le piattaforme musicali nazionali “Cosa importa a noi”, l’ultimo brano indie-pop del cantautore riminese Il Cartello che, per l’occasione, duetta per la prima volta con Eneri (sangue siciliano nelle vene ma pure lei trapiantata a Rimini), una delle voci più incredibili della scena romagnola. Per Salvatore Diego Di Gioia si tratta di un passaggio importante della sua carriera dopo il grande successo, ormai un anno fa, di “Siamo rotti dentro” (prodotto da Bunker Studio).  Fondatore dei “Breathing the night”, una band di punk & alternative-rock con la quale si è esibito nei più importanti locali della riviera, Il Cartello ha intrapreso da qualche anno la carriera da solista, anche se l’incontro artistico con Eneri - all’anagrafe Maria Musarra Pizzo - l’ha portato a sperimentare nuove “contaminazioni musicali” tanto che la collaborazione fra i due artisti sembra qualcosa di più di una semplice divagazione estemporanea. 

Con questo nuovo brano “Il Cartello” - nome ispirato a “Breaking Bad”, la serie Netflix che racconta la storia di un insegnante che, dopo la diagnosi di cancro terminale ai polmoni, diventa un “narcos” per garantire la sopravvivenza della sua famiglia - dà nuove parole e nuova musica al suo tormentato percorso artistico, un viaggio tra la malinconia di sogni infranti e una sensibilità che lo porta spesso ad isolarsi.  Il nuovo brano - “Cosa importa a noi” (in uscita il 18 marzo in streaming) - è prodotto da Majorizm Lab e sarà corredato da un video girato in Spagna e diretto da Samuele Apperti in uscita il 25 marzo su YouTube.

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