Cosa c’è dietro la scogliera? Mostra di Riccardo Aleodor Venturi

Spettacoli
  • 23 maggio 2024

Al via venerdì 24 maggio, il quinto episodio del progetto di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura Dalle sculture nella città all’arte delle comunità a cura di Marcello Smarrelli, che coinvolge nell’arco dell’anno i 12 Quartieri e il Municipio di Monteciccardo, sviluppando come fulcro tematico il rapporto tra le arti e lo spazio pubblico. Protagonista è il Quartiere 12 - Pantano che svela alla città Che cosa c’è dietro la scogliera?, l’intervento di Ricardo Aleodor Venturi, a cura di Lucia Camela, che si articola in una mostra presso la Scuola Secondaria IC Olivieri-Brancati risultato del progetto Scuola-Museo e in tre installazioni permanenti nei tre principali parchi del quartiere: Trulla, di via Rossi e di Largo Baccelli. Si parte alle 17 con l’inaugurazione della mostra nella Scuola Secondaria di I° IC Olivieri-Brancati (via Alessandro Lamarmora 1) che sarà visitabile fino al 7 settembre. Alle 18 si prosegue con la passeggiata alla scoperta degli interventi nei parchi con questa sequenza: largo Baccelli, Trulla e via Rossi; al termine è previsto un brindisi alla Caffetteria del Borgo prima di fare rientro a scuola. Saranno presenti l'artista Ricardo Aleodor Venturi, la curatrice del progetto Lucia Camela, Ezio Bracco presidente del Quartiere 12 – Pantano.

Progetto Scuola-Museo

Il lavoro di coinvolgimento della comunità si è focalizzato sulla collaborazione con la Scuola Secondaria di I° Oliveri-Brancati. Gli studenti delle classi terze sono stati coinvolti nell’intero processo di realizzazione di una mostra e le opere realizzate sono il risultato del lavoro personale dei ragazzi nato dal dialogo con la ricerca artistica di Ricardo Aleodor Venturi. Il percorso espositivo comprende: ‘Costellazione’, opera su carta vetrata nera di 7m su cui gli studenti hanno reinterpretato il proprio oggetto trovato in spiaggia; ‘Regoli’ è un’installazione in vetro creata dall’artista in collaborazione con due delle aziende più importanti del territorio - DMM e FIAM – che hanno generosamente contribuito al progetto producendo in sinergia vetro e metallo per creare solidi colorati che ricordano i regoli scolastici e che accolgono alcuni lavori degli studenti. ‘Salvataggio azzurro’ è un ramo firmato e dipinto dagli studenti e utilizzato per salvare una tartaruga in spiaggia durante l’uscita insieme all’artista. ‘Gin la tartaruga’ è un dipinto su plexiglass realizzato dall’artista in memoria della tartaruga salvata.

L’artista: Ricardo Aleodor Venturi (Pesaro, 1994) lavora tra le colline e il mare. Dopo il diploma alla Scuola del Libro di Urbino/sezione incisione, si laurea all'Accademia di Belle Arti di Urbino al triennio di Pittura e frequenta la PXL – Mad, Hasselt, Belgio. Ha partecipato a importanti mostre collettive nazionali e internazionali: Bottega ‘500 (New York, 2023), Premio Combat (Livorno, 2023-20), Otto passi di Adele (Ascoli Piceno, 2022), Malamegi Lab.14 (Roma 2022, Venezia 2020), Loading (Fano, 2021), L’abitante (Pesaro, 2018), Premio Nocivelli (Brescia, 2018), Arte (Milano, 2017), Babel (Hasselt, 2016), vincendo il Premio Assoluto Desidera - Festival d'arte contemporanea (Trieste, 2021). Il 2024 si è aperto con la mostra personale presso la galleria Tivarnella Art di Trieste. La ricerca di Ricardo Aleodor Venturi coinvolge diversi media, dall’incisione, al disegno, alla pittura, alla scultura, mischiati fino a far perdere loro ogni categoria. La contaminazione e l’automatismo sono i due piedi che muovono questa ricerca. Andando a schizzare il ritratto di un instancabile spazzino del quotidiano che raccoglie e riflette su ogni rifiuto come se ne dipendesse il suo sentiero. L’artista possiede le doti di un accumulatore seriale, ponendosi come il custode utopico di ogni oggetto trovato e scartato, sicuramente consumato, abituato a STARE nella costante illusione di poterli salvare tutti. Non più naufraghi, ma custodi di un’eredità.

La mostra è visitabile fino al 7 settembre.

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