"Colpi di scena" chiude domani a Forlì

Spettacoli

FORLì. "Colpi di scena", Biennale di Teatro Contemporaneo per Ragazzi e Giovani organizzata da
Accademia Perduta/Romagna Teatri con la collaborazione del Comune di Forlì chiuderà la sua 1ma°
edizione venerdì 25 settembre con una giornata ricca di “Prime nazionali”.
Si partirà dal Teatro Testori di Forlì dove, alle ore 9.30, andrà in scena Pinocchio, uno spettacolo di
Marcello Chiarenza, interpretato da Maurizio Casali e Mariolina Coppola per la regia di Claudio
Casadio e la produzione di Accademia Perduta.
L’epica e indimenticabile storia del burattino più famoso del mondo scritta da Collodi viene
(letteralmente!) riletta in uno spettacolo in cui la storia sguscia fuori dalle pagine dei libri per
atterrare direttamente sulle tavole del palcoscenico. O meglio sulla bancarella di due simpatici librai
che presto si trasforma nel tavolo da lavoro del falegname più famoso del mondo: Geppetto…
Colpi di Scena si sposterà poi a Faenza, al Teatro Masini, per il debutto nazionale di Peter Pan, uno
spettacolo di Tonio De Nitto della compagnia Factory co-prodotto con Fondazione Sipario Toscana
(ore 11.30). Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, di un
tempo che sfugge al nostro richiamo. L’ispirazione viene dall’atmosfera un po’ misteriosa del primo
romanzo di J. M. Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington, dove il sentimento autobiografico di
una mancanza incolmabile spinge l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola
poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai genitori si ritrovano in uno spazio
senza confini.
Alle ore 14.30, al Teatro Europa, un’altra “Prima nazionale”: Capogiro del Teatro delle Briciole –
Solares Fondazione delle Arti. La parola Capogiro sembra nata apposta per i bambini. Li fa
sorridere, pensare. Il capogiro è una nascita, la creazione, il gioco, il teatro. Vero e finto, reale e
immaginario che si influenzano, si scambiano, si contaminano. Capogiro è sicuramente anche un
serpente. Basta vederlo.
“Prima nazionale” anche per Il Minotauro, spettacolo interpretato da Roberto Anglisani, prodotto
da CSS Teatro stabile di innovazione FVG, in scena al Teatro San Luigi di Forlì alle ore 16.15.
L’incontro tra un Minotauro inteso come archetipo e Icaro ragazzino. I due si incontrano grazie ad
un pallone lanciato per sbaglio nel labirinto da Icaro che andrà a recuperarlo e lì vedrà per la prima
volta “Il Mostro” di cui tutti hanno paura. Ma Icaro non fugge e piano piano conosce quell’essere,
ascolta i suoi racconti e ne diventa amico fino a tentare di difenderlo dall’arrivo di Teseo, venuto
per ucciderlo.

E “Prime nazionali” saranno altresì gli ultimi due spettacoli in programma: Mondo della
Compagnia Anfiteatro e Moby Dick, uno spettacolo di Francesco Niccolini, interpretato da Luigi
D’Elia e prodotto da Arca Azzurra.
Il primo, in scena al Teatro Il Piccolo alle ore 18, è uno spettacolo che affronta il tema
dell’ecologia, che accompagna il giovane pubblico verso la consapevolezza che il pianeta
è la nostra casa, l’unica che abbiamo.
Il secondo, programmato al Teatro Diego Fabbri alle ore 19.30, rielabora il capolavoro di Herman
Melville incarnandolo in un poema shakespeariano: immerso nella Bibbia e nel salso del mare, ne
esce carico di tragicità, con tanto di maledizione e di profezia, e un fato irrimediabile dal primo
istante, dal primo salpare, dalla prima apparizione dello spettro del capitano Achab, un po’ Macbeth
e un po’ Lear, che non può far altro che correre verso il proprio destino di morte distruzione e
immortalità.

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