Capodanno a Rimini: dopo 100 anni torna l’Aida al Teatro Galli

Spettacoli
  • 04 dicembre 2025

A 100 anni dall’ultima volta, l’Aida torna a essere rappresentata al Teatro Galli di Rimini e lo fa con l’arrivo del 2026, rinnovando la tradizione che porta la grande lirica nella sala riminese a Capodanno. L’opera di Giuseppe Verdi (come sempre sottotitolata) è una nuova produzione del Coro lirico città di Rimini Amintore Galli Aps con il patrocinio e il contributo del Comune e assume un valore significativo grazie a una recente ricognizione archivistica. Un antico libretto del Comune, “Elenco delle opere musicali eseguite nel teatro comunale dall’anno di apertura, estate del 1857, fino alla primavera del 1943”, attesta infatti che Aida fu rappresentata al Teatro Galli per l’ultima volta nella stagione 1925-1926. Da quel momento, l’opera non tornò più sul palcoscenico riminese. Circa vent’anni anni dopo il teatro sarebbe stato bombardato e parzialmente distrutto, interrompendone la vita artistica fino alla riapertura del 2018, ricorda l’amministrazione. Aida avrà la regia di Paolo Panizza, la direzione d’orchestra di Jacopo Rivani, con il coro preparato Marcello Mancini, l’Orchestra La Corelli e il corpo di ballo Compagnia Rdl di Carlo Tedeschi, coreografo Matteo Mecozzi.

La prima sarà appunto l’1 gennaio alle 17.30, con repliche sabato 3 gennaio alle 20.30 e domenica 4 gennaio alle 17.30. “Dopo un secolo, riportare l’Aida di Verdi sul palcoscenico del Teatro Galli significa ritrovare un pezzo importante della storia cittadina e della memoria del nostro teatro che, lo ricordiamo, era stato inaugurato la prima volta e poi la seconda, nel 2018, sempre con un’opera di Verdi: l’Arold - dice il sindaco Jamil Sadegholvaad - da molti anni apriamo il nuovo anno con una proposta culturale di grande valore come la musica lirica, e questa produzione rappresenta un’occasione speciale per vivere un’esperienza artistica capace di emozionare, ancora oggi, come cento anni fa”. E’ il presidente del Coro Galli Giuseppe Lotti a ricordare che “Aida è un’opera che quasi tutti conoscono e amano: anche chi non è esperto di lirica ricorda la celebre Marcia Trionfale. Il Coro Lirico Amintore Galli è onorato ed emozionato di dare voce a quest’opera straordinaria, in un secolare anniversario e in una scenografia unica come il Teatro Galli”.

Claudia Corbelli, direttore di produzione dell’Opera la definisce “un vero colossal del repertorio operistico: un’opera monumentale, concepita per celebrare un evento straordinario (l’apertura del Canale di Suez), che ancora oggi avvince il pubblico con la sua grandezza scenica e la forza delle emozioni”.

Insieme al regista Paolo Panizza “abbiamo lavorato più intensamente del solito per ricreare sul palco del nostro teatro l’energia che pervade Aida”, aggiunge. “In questo allestimento tento di ricercare l’umanità della vicenda e di onorare l’eleganza di questa musica sublime - dice dal canto suo il regista - Fedele al libretto, l’opera si svolge in un Egitto astratto, con richiami alla tradizione, ma spero lontano dal mero effetto ‘cartolina’”.

Nel ruolo di Aida ci sarà il soprano Renata Campanella, il condottiero egizio Radamès sarà interpretato dal tenore Vasyl Solodkyy (1 e 4 gennaio) e dal tenore Danilo Formaggia (3 gennaio). La principessa Amneris avrà il volto e la voce del mezzosoprano Irene Molinari, il basso Antonio Di Matteo interpreterà il grande sacerdote Ramfis, il baritono Stavros Mantis vestirà i panni del fiero Amonasro; il basso Mattia Venni sarà il Re d’Egitto. Le parti coreografiche saranno eseguite dalla Compagnia dei Ragazzi del Lago, la componente visiva sarà arricchita dal lavoro del Video Designer Mihai Alin Enache.

La biglietteria è ai Palazzi dell’Arte Rimini, Piazza Cavour 26 e su Vivaticket. Le prevendite partono l’8 dicembre.

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