Bellaria, torna la "Borgata che danza" in stile argentino

Antichi balli popolari romagnoli, ballo liscio ma anche tango da campioni, con nazione ospite l’Argentina: il tutto accade il 26, 27 e 28 maggio per il ritorno de La borgata che danza alla Borgata Vecchia di Bellaria (via Mar Ionio, via Romea), con una serie di eventi tutti a ingresso libero.

Nel segno del tango quindi il via alla manifestazione il 26 maggio alle 21 con Barbara Cicero, maestra e artista di tango, incaricata dal ministro della Cultura del governo di Buenos Aires per l’organizzazione della selezione preliminare dei campionati mondiali: l’European tango cup & festival, che si terrà sempre a Bellaria a partire dal 29 giugno. Seguirà sul palco di via Romea l’esibizione di vari campioni di tango.

«Quest’anno gli organizzatori della Borgata che danza – sottolinea Cicero – hanno voluto includere come special guest l’Argentina, con la sua tradizione e con la cultura del tango, proprio in prossimità dell’importante evento dello European tango cup & festival giunto alla 13ª edizione».

Quale esibizione si prospetta?

«Abbiamo preparato uno spettacolo con tre coppie di campioni di tango escenario, tutti italiani. Ci saranno Matteo Antonietti e Ravena Abdyli (da Ravenna), campioni europei 2021 di tango escenario; Andrea Vighi e Chiara Benati (da Bologna), campioni italiani 2017, e Marco Pasini e Mariana Bettariga (da Brescia), campioni italiani 2018».

Qual è la diffusione del tango in Romagna?

«In Romagna c’è una grande quantità di tangueri. La tradizione del tango è molto diffusa. Sono tantissime le scuole e tantissimi gli appassionati. E anche per questo noi l’abbiamo scelta per i nostri campionati europei, ormai dal 2016, prima con Cervia e poi con Bellaria Igea Marina. Per organizzare la European tango cup io ricevo un incarico personale ed esclusivo dal 2010, direttamente dalle istituzioni argentine, ovvero dal ministerio de Cultura del gobierno de la ciudad de Buenos Aires, e il presidente della Regione Stefano Bonaccini mi ha chiesto di portare questo evento in Romagna. Sarà per noi sicuramente molto bello condividere la tradizione del tango argentino con tutti gli altri balli popolari e di coppia tipici della Romagna».

In programma nella serata inaugurale anche musiche da ballo della tradizione popolare romagnola del repertorio violinistico di Mario Venturelli (1932-2022) e Francesco Venturelli (1908-1982), nonché la consegna del premio violinistico Mario Venturelli, seconda edizione.

Da segnalare, il 27 maggio, le conversazioni con gli autori: Barbara Lucchi (Io in ballo. Tra danza e rebus, Il Ponte Vecchio editore) e L’arte del dialetto con Simone Garbén Morotti, autore del libro La pianta ch’la camenna. Poesie in vernacolo pesarese (Italvox).

Musiche dalle 19 con il Duo Baguette, 3MB Folk, i Musicanti dla Bàsa, Alibanda; dalle 20 musiche di strada itineranti con i sgruppi: Uva Grisa, Kissene Folk, Duo Baguette, la compagnia di Viva el Ball!, Simone Morotti (Marche, Romagna), Placida Staro e Ricardo Tomba (Emilia), I Musicanti dla Bàsa (Lombardia, Emilia), dalle 21.30 con il Corpo bandistico dei Tre Monti di Montiano, Kissene Folk e dalle 22 l’Uva Grisa. Liscio antico e balli staccati della Romagna.

In programma il 28 maggio anche le esibizioni (19) di Emisurèla Piccola Folk Orchestra Romagnola; Concertino Tazzioli di Barigazzo, liscio antico e balli staccati dell’appennino modenese; Patrizia Ceccarelli band (20.30) ne Le stagioni della balera (1920-1970), le orchestre, i suonatori, i balli, le canzoni; La compagnia di Viva el Ball!, balli gioco e balli staccati fra Marche, Montefeltro e Romagna; i Suonatori della Valle del Savena, liscio antico e balli staccati dell’Appennino bolognese.

Info: 0541 346808

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