Alice in concerto a Sogliano
Il progetto discografico “Viaggio in Italia” è stato realizzato nel 2003, quando Alice vantava già più di vent’anni di apprezzata carriera; la volontà era quella di ridare voce a canzoni significative, specialmente a testi e musiche in grado di lasciare qualcosa dentro in chi le ascolta, e si focalizzò in particolare sui cantautori italiani (ma ci sono anche pezzi internazionali). Ha così reinterpretato brani di De André (Un blasfemo), di De Gregori (Atlantide), Fossati (Lindbergh), Gaber (Non insegnate ai bambini), Battisti (Cosa succederà alla ragazza), Guccini (Auschwitz), Battiato (Come un sigillo). In quel disco volle musicare anche due poesie di Pier Paolo Pasolini (“Al principe” e “Febbraio”), e sottolineare i pezzi con la tromba di Paolo Fresu.
Lei stessa si espresse con entusiasmo verso quel lavoro: «È una generazione a cui sono legata, di cui sono più a conoscenza rispetto alle nuove generazioni di cantautori. Ho cercato la poesia nelle parole; quando ascolto un disco, prima attendo le emozioni che mi provoca, solo dopo cerco il significato delle parole. In questo caso ho interpretato mettendomi a servizio della canzone».
I molti anni trascorsi da quel progetto, la versione di piazza più intima e acustica, le vicissitudini di questo particolare anno in cui ha dovuto, suo malgrado, interrompere la tournée partita due anni fa, l’inserimento in concerto di pezzi di altri cantautori come Claudio Rocchi (scomparso nel 2013), procurano nuova freschezza interpretativa all’artista. Alice torna in Romagna dopo aver appena cantato in Sicilia a Zafferana, le canzoni di Franco Battiato, l’amico, collega “mentore” con la cui collaborazione la carriera della forlivese prese una svolta; nel 1980 con “Il vento caldo dell’estate”, l’anno dopo con “Per Elisa” con cui vinse il Festival di Sanremo. Euro 15.
Info: 331 9495515 (ore 16-19).