Sparò al gatto del segretario di Stato a San Marino: il ciclista Tiberi cerca squadra e piace a molti team

Pare a un passo dalla rescissione del contratto con la Trek Segafredo, il ciclista che nell’estate 2022 sparò a un gatto a San Marino. Sembrano inconciliabili le divergenze tra l’atleta frusinate, Antonio Tiberi, e il team per cui gareggiava. Ad allargare le maglie di uno strappo già difficile da ricucire avrebbe contribuito l’esposizione mediatica del 21enne, a partire dalla trasmissione Mediaset “Le Iene”, nonostante la società avesse consigliato un profilo basso. Uccidere per il gusto di testare la carabina appena acquistata è costato al giovane ben più della sanzione di 4mila euro e la confisca dell’arma. Tenuta all’oscuro della vicenda, la società, di cui Tiberi indossa la maglia dal 2021, si è considerata infatti parte lesa.

Spada di Damocle

Ora il suo destino professionale appare sempre più lontano dalla Trek – Segafredo, al netto degli iniziali 20 giorni di sospensione, decretati dalla società nel febbraio scorso, quando la brutta storia venne a galla. I rumors danno per imminente la risoluzione del contratto in scadenza nel 2024. Il gesto di Tiberi aveva scatenato la reazione degli animalisti, oltre all’indignazione della politica sammarinese, in primis del Segretario al Turismo, Federico Pedini Amati, che da anni si occupava dell’anziano randagio. Lo sdegno si era materializzato anche sugli striscioni appesi ai cancelli della Segafredo a Mogliano Veneto e Pianoro di Bologna ad opera di un’associazione animalista, con l’invito a non reintegrare Tiberi, pentito – era scritto – solo a beneficio delle telecamere.

Pedalare… ma dove?

Ora l’ultima parola spetta all’Uci, l’Unione ciclistica internazionale, visto che occorre una deroga, per procedere ad un trasferimento a stagione iniziata. La quasi certezza, che fa storcere il naso a tanti attivisti, è che il ciclista non resterà a piedi, dato l’interesse mostrato da numerose società, dalla Dsm all’Astana, finora in pole position, passando per la Bahrain Victorious e la Bora Hansgrohe.

Il laziale non disputa competizioni dal febbraio scorso, lo stesso periodo in cui trapelò il fattaccio. Durante l’Uae Tour degli Emirati Arabi, Tiberi giunse in settima posizione nella classifica generale e sul terzo gradino del podio in quella dei giovani. In caso di mancato accordo con una squadra professionistica, salterebbe la residenza a regime fiscale agevolato sul Titano, opportunità riservata agli sportivi in attività.

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