Spari vicino alle case, i forestali multano i cacciatori a Rimini

Rimini

RIMINI. Spari vicino alle case, scattano le multe. "L’attività di controllo sull’esercizio dell’attività venatoria nel mese di settembre, durante i giorni di pre-apertura e apertura della caccia, ha impegnato 34 pattuglie complessive in tutta la provincia per un totale di 69 controlli specifici a cacciatori impegnati nell’esercizio dell’attività venatoria", scrivono in una nota i carabinieri forestali di Rimini. Molti controlli sono stati effettuati nella zona di Vergiano dove diversi cittadini, anche attraverso le colonne del Corriere Romagna, hanno denunciato che i cacciatori sparano spesso a ridosso delle case. "Sono state comminate 5 sanzioni amministrative per un totale complessivo 951 € (di cui 1 sanzione di 206 € per esercizio al disotto delle distanze consentite)", si legge ancora nel documento.

A queste sanzioni ne vanno aggiunte 3 legate alla circolazione e al posteggio   di veicoli di cacciatori in aree di divieto. Sono stati svolti nel periodo ulteriori 4 servizi antibracconaggio in orario notturno. Il servizio è stato   concentrato nelle aree in cui  fino allo scorso anno era vietata la caccia, e che quest’anno sono state aperte ai cacciatori; in particolare le aree prossime all’Oasi di Montebello i cui confini sono stati rivisti e ridotti. Con riferimento al controllo lungo le piste ciclabili l’ordinanza del comune di Rimini, che ha interdetto la caccia vicino alla zona frequentata da ciclisti ed escursionisti, ha di fatto ridotto i rischi connessi alla presenza di pallini vaganti in comune di Rimini e ha permesso ai militari della specialità forestale dell’Arma di procedere a controlli più incisivi; i problemi e i rischi permangono invece lungo le ciclabili quando attraversano i territori dei comuni che non hanno al momento preso alcun provvedimento e in particolare  Santarcangelo  di Romagna e Verucchio; infatti l’episodio dello scorso anno, del ferimento di un ciclista a causa di un pallino da caccia vagante, avvenne proprio in un’area compresa tra i due comuni.  I cittadini potranno continuare a segnalare, anche nel mese di ottobre durante il quale aumenteranno le giornate di apertura della caccia, eventuali criticità al numero di emergenza 112 o di emergenza ambientale 1515.

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