Spari e folle inseguimento sulle strade di Riccione: arrestato

Riccione

Scontro a fuoco e arresti, Ieri sera i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Riccione, al termine di un rocambolesco inseguimento, hanno tratto in arresto un uomo di origine serba su cui pendeva un ordine di carcerazione per espiazione di una pena detentiva di 4 anni per pregressi reati di furto, evasione, ricettazione e rapina.
In particolare, intorno alle ore 21, una gazzella dell’Arma, notato un veicolo con targa sospetta – poi
effettivamente risultata radiata -, ha subito intimato l’alt al conducente, il quale, di tutta risposta, ha ingranato la marcia e si è dato alla fuga lungo viale D’Annunzio, in direzione Rimini. Una folle corsa tra la gente, in una delle arterie principali del traffico estivo della Perla, che neanche l’intervento di una seconda pattuglia è riuscito inizialmente a bloccare. Anzi: il veicolo in fuga, vista una gazzella dei carabinieri intraversata lungo la strada, anziché rallentare ha aumentato la velocita in direzione di un carabiniere postosi sulla carreggiata per intimare nuovamente l’alt, tanto da costringere quest’ultimo a schivarsi e ad esplodere due colpi all’indirizzo del veicolo.
Quindi, evitati i carabinieri con una manovra repentina, il conducente ha proseguito fino a Miramare dove, stretto in un dedalo di stradine, ha deciso di abbandonare il mezzo e di proseguire la propria fuga a piedi venendo però immediatamente bloccato dai militari che non lo avevano mai perso di vista.
La successiva ispezione condotta a bordo del veicolo ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro numerosi arnesi da scasso, guanti, flessibili, radio portatili e finanche un lampeggiante simile a quello in uso alle FF.PP. L’uomo, dichiarato in stato di arresto per il reato di resistenza a P.U., è stato quindi condotto in caserma e sottoposto ad ulteriori accertamenti che hanno fatto poi emergere l’esistenza del provvedimento restrittivo a suo carico, pendente dal 2019 ed immediatamente notificato.
Nella mattinata odierna, davanti al Giudice del Tribunale di Rimini, l’indagato sarà processato con rito direttissimo e successivamente condotto in carcere per scontare la vecchia pena.
Nel frattempo, gli investigatori, coordinati dalla Procura di Rimini, stanno proseguendo ogni accertamento utile a verificare la presenza di ulteriori complici a bordo e l’eventuale coinvolgimento dell’arrestato in ulteriori fatti di reato.

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