Spaccio tra Forlì e Faenza, altri due arresti e due denunce

Forlì

FORLÌ. Un altro colpo al canale dello spaccio di droga tra Forlì e Faenza. La Squadra mobile di Forlì, insieme ai colleghi di Ravenna, è intervenuta durante uno scambio tra sostanze stupefacenti e soldi proprio a Faenza, da dove proveniva parte della droga in vendita sul mercato forlivese. In manette sono finiti un 44enne, campano, ma residente a Mordano, e un 25enne. Denunciati a piede libero, perchè non riconosciuta la flagranza di reato, due albanesi di 27 e 30 anni. In totale sono stati sequestrati 1,8 chilogrammi di marijuana, oltre 140 grammi di hashish e una modica quantità di cocaina. Il grosso della droga era nascosta in una officina di Bagnara, dove era stato notato dagli investigatori un viavai sospetto per il livello di auto presenti all’interno.

L’appostamento

Gli investigatori già nei mesi scorsi avevano individuato il canale che portava la droga da Faenza a Forlì. Erano già state arrestate due persone e sequestrati 22 grammi di cocaina, 385 di marijuana e 130 di hashish, oltre a diversi bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Una pista che però non è stata abbandonata. Nei giorni scorsi è stato monitorato l’incontro tra i due italiani e i due albanesi. Quando c’è stato lo scambio tra la droga e il denaro, è scattato l’intervento della Polizia.

I controlli

L’operazione ha permesso, anche grazie al contributo del Commissariato di Faenza e delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Ravenna, di bloccare i due italiani e poi passare alle perquisizioni domiciliari. A casa del 25enne sono stati recuperati circa 700 grammi di marijuana, nascosti in un borsone in una camera da letto. Un piccolo bazar della droga, invece, è stato trovato nell’officina di Bagnara del 44enne, dove, in diversi locali, sono stati trovati 1,1 chili di marijuana, 140 di hashish e una modica quantità di cocaina, oltre a bilancini di precisione. Il giudice di Ravenna Beatrice Marini ha convalidato l’arresto dei due disponendo per il 44enne la misura cautelare degli arresti domiciliari e per il 25enne la misura dell’obbligo di dimora e di firma. Ai due albanesi denunciati sono state sequestrate somme di denaro anche in valuta estera: 1.300 euro, 300 dollari americani e 500 sterline.

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