Sogliano, una trentina di gourmet alla sfossatura estiva

Archivio

Confederazione Gourmets ammaliata dalla sfossatura fuori dalle date canoniche e dalle bellezze di Sogliano. Una delegazione di una trentina di membri ieri ha fatto una tappa di sei ore a Sogliano.

La Confédération Européenne des Gourmets è un’associazione no-profit di buongustai provenienti da diversi paesi europei, conoscitori dei prodotti enogastronomici e ha sede in Francia, sulla Costa Azzurra.E c'è la sezione italiana. Ieri la confederazione Gourmets Italia, in prevalenza chef e degustatori, tra cui soci provenienti dalla Sicilia alla Liguria, e anche dalla Francia, guidati dalla console di Romagna, Franca Cantergiane Bettini di Cesena, e dal presidente nazionale Romano Lambri, siè ritrovata a Sogliano, alle Fosse Brandinelli, per assistere in diretta all'apertura di una fossa. Il padrone di casa e infossatore Marino Brandinelli si è confermato un impeccabile illustratore sulla produzione del formaggio di fossa e delle varie fasi della stagionatura. Poi, aiutato dal figlio Silvano, ha scoperchiato una fossa da 25 quintali di prodotto messo a stagionare a primavera, che hanno poi fatto assaggiare ai presenti, assieme agli altri formaggi stagionati Birbo e Caffiero.

Nella comitiva c'erano membri locali conosciuti e autorità dell'associazione Gourmets Italia. Oltre alla console e al presidente nazionale, c'era la tesoriera Auretta Trapa di Bologna e soci da Palermo, ma anche due francesi. Si tratta dei coniugi Sylvie e Gilles Sarrut di Nizza, sposati da 52 anni e innamorati della cucina italiana: «Dalla Francia spesso sconfiniamo a Ventimiglia e in tutta la Liguria – confidano – I sapori e i ristoranti italiani hanno una marcia in più. Il formaggio di Fossa dop ci piace molto ed eravamo già venuti una volta alle Fosse Brandinelli, ma senza visitare Sogliano. Stavolta invece abbiamo scoperto un borgo d'incanto e ne siamo rimasti entusiasti».

La comitiva è stata anche ricevuta nella sala consiliare dalla sindaca Tania Bocchini, dal vice Lorenzo Ortolani, dall'assessore Gianfranco Bernucci e dal capogruppo consiliare di maggioranza Andrea Gozi. «Voi siete i testimoni dell'importanza di avere eccellenze enogastronomiche – ha detto la sindaca – Sogliano è piccola come numero di abitanti (3.146) ma invece grande come territorio (97 Km quadrati) e custodiamo grandi tesori enogastronomici e culturali. Il cibo è uno strumento di comunicazione internazionale e a Sogliano possiamo annoverare il Fossa, che è il fiore all'occhiello, ma anche il Savòr prodotto a Montegelli, e poi vi invito in futuro a venire a conoscere anche la produzione artigianale delle teglie di Montetiffi. Questa Amministrazione è stata eletta appena lo scorso mese di ottobre, con la sagra del Fossa 2021 già preconfezionata dall'Amministrazione precedente. Noi stiamo già lavorando alla prossima edizione del Fossa che si terrà a novembre e sarà la nostra prima a cui vogliamo imprimere un salto di qualità».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui