Sogliano al Rubicone, il cartellone dell'estate

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Il tempo della pandemia invita a momenti collettivi all’aria aperta, spingendo “Sogliano Estate” a rilanciarsi con più enfasi fra teatro, concerti, poesia. Sull’incipit dannunziano “immersi noi siam nello spirto silvestre, d’arborea vita viventi”, la coop Sillaba di Stefano Bellavista e Roberto Mercadini annuncia le rassegne “Prova d’attore outdoor” e “Notturni nel Bosco”; l’una recupera sulla piazza centrale del borgo la teatralità annullata all’“Elisabetta Turroni”; l’altra, immerge spirito e corpo in luoghi ameni naturali.

Prova d’attore/outdoor

Sette sono gli appuntamenti; si comincia il 12 giugno in piazza Matteotti alle 21.30 con Giacomo Poretti, già nel trio Aldo, Giovanni e Giacomo. In solo presenta il monologo autobiografico “Dimmi se sono di turno” ricordando gli anni giovanili da assistente in una casa protetta. Un’attrice amata è Lella Costa che il 29 giugno recita “Intelletto d’amore. Dante e le donne”, con cui ripristina il sodalizio con Gabriele Vacis (ex Teatro Settimo) per drammaturgia e regia. Fra le donne cita anche la madre del poeta Bella degli Abati e Francesca da Rimini. Nei giorni del Campionato Europeo di calcio sale a Sogliano Federico Buffa, giornalista, telecronista, scrittore, monologhista pop. Il 9 luglio racconta “Italia Mundial 1982” rievocando la celebre vittoria azzurra con parole e video di immagini indimenticabili. Una data attesa è il concerto di Francesco Bianconi, già frontman dei Baustelle; il 14 luglio presenta un evento acustico con archi e pianoforte in cui fa conoscere il suo “Forever”. È il disco pubblicato nell’ottobre 2020 ma non ancora presentato dal vivo. Una novità teatrale dell’estate la interpreta, venerdì 30 luglio, l’attore Alessio Boni; accompagnato dal violinista virtuoso Alessandro Quaranta (ha lavorato anche con Roberto Bolle), Boni è “L’uomo che oscurò il Re sole (Molière)”scritto dal drammaturgo Francesco Niccolini. Dove Boni è Molière e Quaranta è il musicista di corte Giambattista Lulli. La produzione debutta al Napoli Teatro Festival.

Si continua il 5 agosto con il beniamino di casa Roberto Mercadini che presenta la sua interessante verità di “Little Boy. Storia della bomba atomica”. In chiusura il 7 agosto, teatro canzone con Neri Marcorè in “Le mie canzoni altrui”. Il popolare attore cantante imitatore percorre un viaggio fra cantautori amati come Gaber, De André, Gian Maria Testa con band musicale intervallato dal suo raffinato humour.

Notturni nel bosco

Sono 4 chicche sotto le stelle che immergono nella notte silvestre a contatto con verdi spazi da raggiungere anche a piedi, per ascolatre musica, parole, poesia. Il primo ospite, il 12 luglio, è Maurizio Rippa attore di scuola napoletana (Enzo Moscato). Nel Parco dei Gelsi di Pietra dell’Uso presenta “Piccoli funerali” racconto toccante e delicato accompagnato da chitarra acustica, per un omaggio d’amore a chi non è più. Ci si incontra nella radura di Molino Tornani a Montetiffi il 26 luglio, per ascoltare “5 racconti di fine estate”. A renderli vivi sono il poeta Luigi D’Elia insieme alle sonorità popolari degli amati Bevano Est. Un “Concerto speciale” ancora top secret per qualche giorno, ma di sicuro richiamo, è quello di martedì 27 luglio, nella grande radura di Pietra dell’Uso. Al centro un talentuoso musicista e il suo strumento dopo molto tempo di nuovo dal vivo, in trio con archi. Poi lunedì 2 agosto, al Passo dei Meloni sorgente Urgòn, l’amata poeta Valdoca Mariangela Gualtieri declama “Il quotidiano innamoramento” per una chiusura di cuore.

Info: 331 9495515. spettatore@sillaba.org

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