RSA e case di riposo: quali sono le differenze

In tema di assistenza e supporto extra domiciliare 24 ore su 24 agli anziani, si fa spesso confusione tra RSA e casa di riposo, commettendo l’errore di considerarle la stessa cosa. Se è vero che entrambe le due soluzioni sono finalizzate a ospitare e fornire ausilio a persone anziane non autosufficienti o in condizioni di fragilità o di salute non ottimale, ci sono grandi differenze.

Le RSA (o Residenze Sanitarie Assistenziali) offrono un’assistenza sanitaria più avanzata e intensiva, con la presenza costante di un team medico specializzato che assicura cure e interventi medici, infermieristici e riabilitativi in ogni momento della giornata, oltre a tutto ciò che è necessario alle persone degenti (aiuto continuativo). Le case di riposo invece ospitano persone anziane parzialmente autosufficienti e garantiscono un supporto sanitario inferiore con assistenza tutelare e infermieristica completa, ma un’assistenza medica non continua (il personale medico non è presente 24 ore su 24).

In Italia esistono diversi tipi di residenze sanitarie assistenziali ubicate in ogni Regione, dal Nord al Sud, con la Lombardia al primo posto, seguita da Piemonte ed Emilia-Romagna, dove sono numerose le RSA in provincia di Bologna.

Tipi di Residenze Sanitarie Assistenziali

Ad oggi nel nostro paese sono quattro le tipologie di RSA esistenti, classificate in base al livello di ricovero e ai trattamenti necessari ai pazienti.

Ci sono le RSA intensive sono destinate a persone altamente compromesse (gravi disabilità, instabilità clinica, stato vegetativo, ecc.) che necessitano quindi della massima tutela sanitaria e di cure intensive e continuative.

Le RSA estensive, che accolgono le persone per un massimo di 60 giorni, sono invece rivolte a pazienti anziani e non autosufficienti che richiedono un'elevata assistenza sanitaria con trattamenti medici e cure infermieristiche.

Ci sono poi le RSA Estensive per disturbi cognitivo comportamentali gravi che, a differenza delle precedenti, sono mirate a fornire assistenza a soggetti affetti da demenza grave caratterizzata da disturbi del comportamento e/o dell'affettività e prevedono trattamenti specifici mirati, oltre alla tutela personale in ambiente protetto.

Infine, ci sono le RSA di Mantenimento, che prevedono la degenza definitiva e si distinguono in RSA di Mantenimento Alto - “A (per cure mediche e infermieristiche quotidiane, recupero funzionale e somministrazione di nutrizione artificiale) e RSA di Mantenimento Basso - “B (per cure di mantenimento e percorsi riabilitativi).

Altre tipologie di strutture per anziani

Accanto alle RSA e alle case di riposo, esistono altre tipologie di strutture per anziani. I centri diurni non hanno funzione residenziale, ma offrono servizi socio-assistenziali esclusivamente durante le ore del giorno. Fungono da supporto quotidiano alle famiglie che non possono prendersi cura dei propri cari a causa degli impegni giornalieri.

Un’altra tipologia di residenza per anziani è la casa protetta: si tratta di un luogo a carattere residenziale che fornisce trattamenti socio-assistenziali e sanitari di base e non specialistici in un ambiente sicuro e confortevole.

Infine, ci sono le comunità alloggio (o alloggi assistiti): formule abitative organizzate e sicure che garantiscono inclusione sociale, protezione, privacy e vita indipendente ad anziani con un certo grado di autonomia, in un contesto adeguato grazie a supporti esterni forniti a domicilio, con spazi comuni e servizi collettivi.

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