Quale futuro per le ricerche online? Intervista all’esperto SEO Roberto Serra

L’avvento di Search GPT di OpenAI sta rivoluzionando il mondo delle ricerche online, portando con sé importanti implicazioni per le strategie di marketing digitale. SearchGPT combina capacità di comprensione linguistica avanzate con l’accesso a dati web in tempo reale, consentendo agli utenti di effettuare ricerche più naturali e interattive. Questo sistema permette un’interazione conversazionale, in cui il contesto delle domande precedenti viene mantenuto, creando un’esperienza più fluida e precisa.
Roberto Serra, veterano della SEO ed esperto nel posizionamento sui motori di ricerca attraverso attività come link building, content e ottimizzazione, offre uno sguardo privilegiato su questa trasformazione epocale. Secondo Serra, stiamo assistendo a un cambiamento di paradigma, in cui il modo di cercare e accedere alle informazioni sta evolvendo verso una maggiore personalizzazione e interazione.
“Il marketing legato alle ricerche sta subendo un cambiamento radicale,“ evidenzia Serra. “Le aziende che tarderanno ad adattarsi rischiano di perdere visibilità nel nuovo panorama digitale. Il contesto è più competitivo e innovativo che mai, e solo chi sarà capace di interpretare questi segnali e di adeguarsi rapidamente potrà continuare a prosperare.”
Serra sottolinea che la competizione non è più limitata alla presenza sui motori di ricerca tradizionali. I nuovi strumenti di ricerca basati sull’intelligenza artificiale stanno ridisegnando l’intero ecosistema della visibilità online, aprendo nuove vie per interagire con i clienti e migliorare l’esperienza di ricerca. Ad esempio, SearchGPT non solo risponde alle domande, ma è anche in grado di ricordare il contesto delle query precedenti, offrendo suggerimenti più pertinenti e creando un’interazione simile a una conversazione continua. Questo è molto diverso dai motori di ricerca tradizionali come Google, che si basano principalmente su risultati statici e non tengono conto delle domande precedenti per migliorare le risposte successive.
La nuova era della ricerca intelligente
L’innovazione introdotta da OpenAI va ben oltre un semplice aggiornamento tecnologico. Il nuovo sistema integra capacità conversazionali avanzate con dati web in tempo reale, distinguendosi dai tradizionali motori di ricerca per la sua capacità di mantenere il filo del discorso attraverso query successive. Questo significa che gli utenti possono esplorare un argomento in modo più naturale, formulando domande aggiuntive e ricevendo risposte che si collegano tra loro, come in una vera e propria conversazione.
Questa modalità di interazione è molto più intuitiva e consente una comprensione più profonda delle necessità dell’utente. I vecchi modelli di ricerca basati su parole chiave statiche stanno rapidamente diventando obsoleti, sostituiti da algoritmi in grado di cogliere il contesto e di adattarsi alle richieste dell’utente in tempo reale. Il cambiamento è talmente significativo che sta generando nuove opportunità per le imprese che fino ad ora hanno lottato per emergere.
Il settore sta vivendo una fase di democratizzazione, con l’emergere di alternative come Perplexity che sfidano il predominio di Google. Perplexity, ad esempio, offre un approccio conversazionale simile a SearchGPT, ma si distingue per la sua capacità di fornire risposte concise e mirate, con un’attenzione particolare alla verifica delle fonti e alla trasparenza, rendendo l’esperienza di ricerca più affidabile per l’utente. Secondo Serra, questa diversificazione rappresenta un’opportunità significativa:
“Con l’arrivo dei nuovi motori di ricerca come SearchGPT e Perplexity, si prospettano nuove possibilità di visibilità per quelle realtà che faticavano a emergere nel contesto monopolistico di Google. La concorrenza si sta facendo più variegata, e questo potrebbe consentire alle piccole e medie imprese di trovare il loro spazio, purché siano pronte a investire nella giusta strategia digitale.”
Per molti utenti, queste nuove piattaforme offrono un’esperienza più personalizzata e più ricca rispetto ai tradizionali motori di ricerca. Il fatto di poter ricevere risposte dettagliate, seguendo il filo logico del discorso, migliora notevolmente la qualità delle informazioni ricevute. Per le aziende, questo comporta l’opportunità di essere visibili in un contesto in cui la rilevanza del contenuto è cruciale, piuttosto che basarsi esclusivamente su strategie SEO classiche.
Impatto sul commercio elettronico
Nel campo dell’e-commerce, le implicazioni sono particolarmente rilevanti. OpenAI sta puntando su sviluppi che privilegiano:
● Informazioni locali
● Dati commerciali
● Contenuti verificabili
● Fonti autorevoli
Questi elementi segnalano un possibile riassetto del mercato digitale. Con la crescente integrazione di intelligenza artificiale e machine learning nei sistemi di ricerca, si evidenzia una tendenza a fornire informazioni molto più mirate e contestuali, in grado di rispondere ai bisogni specifici degli utenti in tempo reale.
Gli esperti consigliano alle aziende di rivedere le proprie strategie, concentrandosi sulla creazione di contenuti verificabili e facilmente interpretabili dall’AI. Ciò significa che è necessario garantire che le informazioni siano aggiornate, ben strutturate e supportate da fonti autorevoli. Il contenuto che non soddisfa questi criteri rischia di essere ignorato, con un conseguente impatto sulla visibilità online e sulle conversioni.
“È paradossale,“ riflette Serra, “ma nell’era dell’intelligenza artificiale, il tocco umano nella creazione dei contenuti diventa ancora più cruciale. Il successo arriverà a chi saprà combinare una profonda conoscenza del settore con la comprensione delle nuove dinamiche dell’AI. Il contenuto deve essere rilevante e autentico, capace di offrire valore all’utente oltre al semplice scopo promozionale.”
OpenAI ha implementato un sistema che privilegia la trasparenza nelle fonti, influenzando significativamente l’approccio delle aziende alla creazione di contenuti digitali. Le organizzazioni stanno investendo in:
1. Contenuti approfonditi
2. Guide settoriali
3. Analisi dettagliate
4. Documentazione verificabile
Questa evoluzione implica che le aziende devono essere pronte a mettersi in gioco, fornendo contenuti che vadano oltre la superficie e offrano reale valore informativo. Le guide settoriali e le analisi dettagliate diventano strumenti fondamentali per instaurare un rapporto di fiducia con i clienti e per posizionarsi come leader di pensiero nel proprio settore.
Il contenuto generico e superficiale è sempre meno efficace. Le nuove AI danno priorità a fonti affidabili e a contenuti che mostrano un alto livello di competenza e autenticità. Questa tendenza obbliga le imprese a rivedere il proprio approccio e a considerare il content marketing come una leva strategica per il successo.
Guardando al futuro
La sfida per le imprese non è più solo essere presenti online, ma stabilirsi come fonti autorevoli in un ecosistema sempre più guidato dall’intelligenza artificiale. Il settore si trova ora a un punto cruciale, dove l’adattamento a queste nuove dinamiche potrebbe determinare il successo o il fallimento nel mercato digitale del futuro.
Serra suggerisce che il futuro della SEO sarà strettamente collegato alla capacità delle aziende di comprendere e utilizzare l’intelligenza artificiale a proprio vantaggio. La SEO non sarà più solo una questione di parole chiave e backlink, ma di creazione di un ecosistema digitale che fornisca un valore reale e risponda efficacemente alle esigenze degli utenti.
“Siamo in un momento di grande cambiamento,“ continua Serra, “e le aziende devono pensare in modo più olistico. Non si tratta più solo di essere trovati, ma di come ci si presenta e di quale esperienza si riesce a offrire. L’intelligenza artificiale consente di migliorare notevolmente l’esperienza dell’utente, ma solo se i contenuti sono costruiti pensando realmente al valore che vogliono offrire.”
Per il futuro, le aziende devono prepararsi a una realtà in cui l’AI sarà sempre più presente in ogni aspetto delle interazioni digitali. Questo significa lavorare su più livelli: dall’ottimizzazione dei contenuti, all’uso di strumenti di AI per migliorare il servizio clienti, fino alla personalizzazione dell’esperienza utente.
In questo scenario, diventa fondamentale anche l’aspetto etico. Le aziende dovranno garantire trasparenza e responsabilità nell’uso dell’AI, costruendo un rapporto di fiducia con i consumatori. Ad esempio, una possibile violazione della fiducia potrebbe verificarsi se un sistema AI utilizzasse i dati degli utenti senza il loro consenso esplicito, o li manipolasse per ottenere vantaggi commerciali. Per evitare queste situazioni, le aziende devono adottare politiche chiare di gestione dei dati, informare in modo trasparente gli utenti su come verranno utilizzate le informazioni raccolte, e assicurarsi che i loro sistemi AI siano progettati per essere equi e rispettosi della privacy. La fiducia diventerà la valuta principale in un ambiente in cui le persone si rivolgeranno alle AI per ottenere risposte e consigli. Quelle imprese che sapranno posizionarsi come punti di riferimento affidabili saranno le più avvantaggiate.
La trasformazione digitale in atto richiede un ripensamento completo delle strategie SEO tradizionali, aprendo nuove opportunità per le aziende che sapranno adattarsi rapidamente al cambiamento. Per farlo, sarà essenziale un approccio proattivo e una mentalità orientata all’innovazione, cercando sempre di anticipare i bisogni degli utenti e di creare contenuti di valore che sappiano fare la differenza.