Conviene ancora vendere l’argenteria?

Chi possiede in casa oggetti in oro o in argento (i cosiddetti beni rifugio), ha un piccolo ma importante porto sicuro a cui aggrapparsi in caso di spese improvvise o ristrettezze economiche. Ma bisogna fare attenzione a non svendere mai i propri preziosi, piuttosto è importante ricavare il massimo guadagno dalla vendita. A chi piacerebbe, d’altronde, vendere l’argenteria di casa ad una cifra inferiore rispetto al valore reale?

Prima di procedere, pertanto, è bene informarsi su come vendere l’argento usato in totale sicurezza e sulle modalità più corrette per ottenere il massimo della valutazione del mercato e assicurarsi un guadagno equo e consistente.

Cosa si intende per quotazione dell’argento usato? Dove verificarla?

Generalmente, gli oggetti in argento che si possiedono in casa sono bomboniere, posate, coltelli e cornici, tutti categorizzabili dentro la definizione di argenteria. In un’epoca storica come quella attuale, in cui non solo l’oro ma anche il prezioso metallo grigio è stato interessato da una tendenza di crescita del suo valore, raggiungendo cifre mai toccate prima d’ora, quasi ai suoi massimi storici, sono molte le persone che decidono di portare i propri oggetti nei compro oro e argento per trasformare l’argento vecchio in denaro.

Innanzitutto bisogna specificare che la quotazione argento usato dipende, oltre alla percentuale di metallo prezioso contenuto nell’oggetto che si vuole fare valutare, anche dal tipo di oggetti e dal loro stato di conservazione.

In base al quantitativo di argento utilizzato in fase di lavorazione, esistono 5 diverse tipologie di argento, ognuna delle quali è soggetta a una specifica valutazione: argento 800, argento 835, argento 900, argento 925 e argento 999.

Pertanto, per vendere argento usato alla migliore quotazione possibile, bisogna farsi valutare la quotazione dell’argento usato in base alla tipologia. Il consiglio è quello di scegliere un compro oro autorizzato e affidabile (magari consultando le recensioni e i feedback dei clienti), ma prima di recarsi fisicamente, sarebbe opportuno verificare online la quotazione dell’argento. Tutti i compro oro, infatti, nel proprio sito internet, mostrano il prezzo a cui sono disposti ad acquistare argento, cifra aggiornata in tempo reale in base agli andamenti generali delle Borse Valori internazionali, così come avviene per l’oro.

I fattori in base a cui la Borsa di Londra decide il valore dell’argento usato, tengono conto delle richieste di compravendita del metallo, ed è questo che influisce sul cambio di quotazione. La quotazione, infatti, varia ogni giorno e, nell’arco della stessa giornata, può cambiare anche più volte, per questo motivo è importante controllare la quotazione dell’argento prima di decidere di venderlo.

Qual è il prezzo al grammo dell’argento usato?

Dal momento che il prezzo al grammo dell’argento usato è molto variabile, è importante conoscere la valutazione dell’argento usato consultando i portali online specializzati. In questo modo, sarà più facile riuscire a ricavare il massimo dalla vendita dai propri oggetti preziosi poiché, solo in seguito alla valutazione, il cliente potrà decidere se accettare la somma di denaro proposta dal compro oro o rifiutarla e aspettare un momento più vantaggioso.

È chiaro che il prezzo di acquisto che offre il compro oro non può corrispondere a quello ufficiale mostrato dalla Borsa di Londra, poiché bisogna aggiungere la percentuale di guadagno del negozio su ogni operazione. Pertanto, un compro oro non vale l’altro, ma bisogna individuare quello che ha delle commissioni di guadagno più basse e che compra argento usato ad un prezzo più elevato e conveniente per il venditore.

È possibile calcolare in autonomia il prezzo al grammo dell’argento usatodi un oggetto che si desidera vendere: si moltiplica la quotazione di oggi per il titolo dell’oggetto (900, 999) e si divide per mille; dopodiché si moltiplica la cifra ottenuta per il peso in grammi dell’oggetto e si ottiene il valore dell’argento usato.

Come vendere l’argento usato?

Per massimizzare i ricavi che si possono ottenere dalla vendita dell’argento usato, si consiglia di seguire alcune indicazioni:

  • affidarsi a dei compro oro seri e professionali per farsi fare la prima valutazione, che si esegue pesando il metallo e stabilendo la quantità di argento puro presente nella lega, effettuando il test dell’analisi spettrometrica; prima di recarsi, si può anche telefonare, ma bisogna diffidare dai negozianti che fanno la valutazione telefonica, senza aver analizzato l’oggetto che il cliente desidera vendere;
  • dopo aver scelto il compro oro, bisogna recarsi di persona e confrontare il prezzo esposto in vetrina con quello proposto dalla quotazione ufficiale; inoltre, bisogna accertarsi che il valore dell’argento al momento del cambio non sarà diverso da quello mostrato online e in vetrina;
  • prima di recarsi in negozio, si consiglia di pesare l’argento in autonomia a casa con una bilancia digitale, in modo da accorgersi se il negoziante sta cercando di truffare il cliente; di certo, non è un buon segnale se il negoziante pesa l’oggetto in un’altra stanza o se la sua bilancia non ha il display rivolto verso il cliente;
  • diffidare dai negozianti che non chiedono i documenti del cliente all’atto di compravendita o che non rilasciano una fattura tracciabile; se il negoziante propone pagamenti in contanti al di sopra dei 499€, si tratta sicuramente di una truffa, poiché la legge italiana anti-riciclaggio vieta il pagamento in contanti se questo corrisponde ad una cifra pari o superiore a 500€; inoltre, ogni transazione effettuata da un compro oro e argento di importo superiore ai 77,47€, deve essere registrata e regolarizzata con marca da bollo da 2€, cifra che viene scalata dalla valutazione totale.

Conviene vendere l’argento?

Alla luce di quanto detto fino ad ora, la domanda potrebbe apparire retorica, ed effettivamente lo è. Vendere argento usato conviene se conviene la quotazione in Borsa.

I grafici analizzati negli ultimi anni dagli economisti hanno permesso di individuare dei mesi in cui pare essere più conveniente vendere argento usato, dal momento che è stata riscontrata una certa ripetizione nelle oscillazioni di valore dell’argento. Gennaio e giugno si sono mostrati come i mesi in cui l’argento si compra al prezzo più basso ma, in linea generale, pare che il prezzo medio dei beni rifugio tenda a salire con il trascorrere del tempo. A volte è meglio aspettare un po’ e non avere fretta di vendere.

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