Arriva l’estate: l’importanza di un buon condizionatore

Fino agli anni ‘90 i condizionatori era davvero poco diffusi, soprattutto nelle abitazioni private. Questa situazione è cambiata radicalmente dai primi anni 2000, quando alcune grandi ondate di calore hanno portato molti italiani a pensare che avere a disposizione un condizionatore domestico potesse essere la soluzione migliore per affrontare l’estate in città.
Da allora la presenza dei condizionatori è aumentata moltissimo, ed è ormai diventato un elettrodomestico molto richiesto dalle famiglie. Ci sono modelli di ogni tipo, da quelli perfetti per rinfrescare tutta la vostra abitazione, alle alternative più potenti, ottime per chi vuole installare un impianto di questo tipo nel proprio ufficio o nel proprio negozio. Tra le migliori soluzioni ci sono i condizionatori Ferroli per casa e ufficio, che hanno caratteristiche tecniche e funzionalità da non sottovalutare.
Quali sono le specifiche e gli aspetti da prendere in considerazione prima di comprare un condizionatore? Ve lo diciamo noi nelle prossime righe.
La potenza
Il primo elemento da valutare è senza alcun dubbio la potenza, che deve essere proporzionata alla stanza o all’abitazione che si vuole rinfrescare. Analizzando la scheda tecnica di un condizionatore potete notare che la potenza è espressa in BTU, un acronimo che sta per “British Termal Unit”. Questa unità di misura indica proprio la potenza del raffrescamento garantita dall’impianto.
Di norma un condizionatore da 9000 BTU è l’ideale per gli ambienti domestici, soprattutto per abbassare la temperatura delle singole stanze. Se invece siete in un negozio o in un ufficio, o se volete un condizionatore che rinfreschi tutta la vostra abitazione (magari installato in un punto strategico), dovreste optare per modelli più potenti.
Il nostro consiglio è quello di non esagerare: un condizionatore troppo potente rischia di rivelarsi uno spreco dal punto di vista energetico.
Classe energetica
A tal proposito parliamo di classe energetica. Come ben sapete tutti gli elettrodomestici hanno una loro classe energetica, che indica quali sono i reali consumi. Più la classe è bassa, meno efficiente è il condizionatore.
Per questo noi suggeriamo di preferire modelli con classe A++ e A+++. In questo modo riuscirete a tenere i consumi abbastanza bassi. Si tratta di un elemento che non si può sottovalutare, anche perché in estate, quando il condizionatore si utilizza di più, c’è il forte rischio che le bollette siano tutt’altro che leggere. Con una classe energetica elevata, al contrario, si possono contenere queste spese.
Anche in inverno
Molti, al momento di comprare un condizionatore, danno la priorità alla sua efficienza nel rinfrescare gli ambienti. Sicuramente è molto importante, ma bisognerebbe anche valutare l’utilità di questo elettrodomestico in inverno. Meglio acquistare un modello che possa funzionare sia da deumidificatore che da pompa di calore.
L’umidità in inverno è un vero e proprio problema in molte zone italiane, per questo avere un condizionatore che possa fare da deumidificatore può essere decisamente molto comodo.
Lo stesso vale per la possibilità di riscaldare gli ambienti. Il condizionatore può essere un sostituto dei classici impianti di riscaldamento, alimentati a gas. Grazie a questo elettrodomestico è possibile contenere i consumi nei mesi più freddi.