Aromi concentrati per e-cig: cosa sono e come si usano correttamente

Gli aromi concentrati sono una delle soluzioni più utilizzate nel mondo del vaping per la preparazione personalizzata dei liquidi. Si tratta di prodotti altamente aromatici, pensati per essere miscelati con basi neutre, secondo proporzioni ben precise, per ottenere un liquido completo e pronto all’uso.
La loro versatilità permette di regolare l’intensità del gusto, scegliere la base più adatta al proprio dispositivo e sperimentare combinazioni aromatiche uniche. Tuttavia, per ottenere un risultato bilanciato e tecnicamente corretto, è essenziale conoscerne le caratteristiche e seguirne le modalità d’uso con attenzione.
Cosa si intende per aroma concentrato
Un aroma concentrato per sigaretta elettronica è una soluzione aromatica ad alta intensità, solitamente diluita in glicole propilenico (PG), destinata esclusivamente alla miscelazione con una base neutra.
Non si tratta di un liquido pronto né di un prodotto da utilizzare puro: va sempre diluito in una percentuale specifica, indicata dal produttore. A differenza degli aromi scomposti, che sono già parzialmente miscelati, i concentrati non contengono VG né altri componenti e rappresentano solo la parte aromatica del liquido. La varietà disponibile è ampia: singoli aromi, blend complessi, basi per mix personalizzati.
Percentuali di diluizione e rapporto con la base
La percentuale di diluizione di un aroma concentrato varia solitamente tra il 5% e il 15%, in base alla tipologia dell’aroma e alle indicazioni riportate sull’etichetta. Ad esempio, per ottenere 100 ml di liquido con un aroma da diluire al 10%, serviranno 10 ml di aroma concentrato e 90 ml di base neutra.
Rispettare queste proporzioni è fondamentale: una quantità eccessiva potrebbe rendere il gusto troppo intenso o sgradevole, mentre una percentuale troppo bassa rischia di rendere il liquido poco percepibile. L’utilizzo di una siringa graduata o di flaconi con misurazione aiuta a garantire precisione.
Tipologie di basi utilizzabili e scelte tecniche
Gli aromi concentrati vanno miscelati con basi composte da glicole propilenico (PG) e glicerina vegetale (VG), che formano il corpo del liquido da svapo. La scelta della proporzione PG/VG dipende dal tipo di dispositivo e dall’esperienza desiderata:
Basi 50/50 sono versatili e compatibili con la maggior parte dei dispositivi, offrendo un buon equilibrio tra aroma e produzione di vapore.
Basi 70/30 VG/PG sono più dense, ideali per atomizzatori sub-ohm e per chi preferisce una maggiore quantità di vapore.
Maturazione del liquido: quando è necessaria
Uno degli aspetti più rilevanti nell’uso degli aromi concentrati è lo steeping, ovvero il periodo di maturazione del liquido dopo la miscelazione. Durante questa fase, l’aroma si stabilizza all’interno della base, raggiungendo un equilibrio ottimale. I tempi variano in base alla tipologia dell’aroma:
Aromi fruttati: 2–3 giorni possono essere sufficienti.
Aromi cremosi o dessert: 1–2 settimane.
Aromi tabaccosi: anche oltre 15 giorni.
La maturazione va effettuata in ambiente asciutto, al riparo da luce diretta e fonti di calore.
Controllo, conservazione e consigli pratici
Per garantire un risultato stabile, è importante conservare gli aromi concentrati in modo adeguato, preferibilmente in flaconi scuri, ben chiusi e in luoghi freschi e asciutti. Durante la preparazione del liquido, è consigliabile utilizzare strumenti puliti e precisi: beccucci dosatori, siringhe graduate o flaconi con scala di misurazione.
Etichettare ogni miscela con data, nome dell’aroma, percentuale di diluizione e composizione della base aiuta a monitorare il risultato nel tempo, soprattutto se si desidera replicare una miscela riuscita.
Con cura, precisione e una buona comprensione delle etichette, l’uso degli aromi concentrati può garantire un’esperienza aromatica coerente e tecnicamente impeccabile.