Sniffava cocaina anche in servizio: arrestato gendarme a San Marino

Sniffava cocaina anche durante l’orario di lavoro, arrestato gendarme. Le indagini ora dovranno appurare se si dedicasse o no anche allo spaccio. Nel pomeriggio di mercoledì la Gendarmeria ha effettuato due arresti. Nello specifico si tratta di un sottufficiale del corpo e di J.B., un 42enne albanese residente a Rimini. Per il sottufficiale della Gendarmeria l’accusa è di uso di sostanze stupefacenti, mentre l’altro è imputato di spaccio.
Dalle indagini è emerso che il sottufficiale consumava abitualmente cocaina, anche durante l’orario di lavoro, acquistandola dal 42enne trapiantato in Romagna. Per condurre le perquisizioni necessarie, la Gendarmeria si è avvalsa del supporto dell’unità cinofila antidroga della Polizia locale Corpo intercomunale di Riccione. Il cane Ziko ed il suo conduttore hanno quindi consentito di rinvenire, già nel primo pomeriggio di mercoledì, un bilancino di precisione e 32 grammi di cocaina, nascosta in parte dentro l’abitazione, in parte nelle pertinenze esterne.
Così i protagonisti della vicenda sono stati condotti al carcere ai Cappuccini in attesa dell’interrogatorio. Che, con le indagini ancora in corso, porterà a capire se il gendarme si limitava all’uso personale o spacciava. Intanto dal Corpo spiegano che i controlli effettuati rientrano nell’attività di routine a cui è sottoposto ogni militare che è stato ribadito «è tale anche quando non sta prestando servizio».

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